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Uccise il figlioletto che piangeva troppo Uccise il figlioletto che piangeva troppo La Corte d'Assise d'appello gli ha inflitto 21 anni (Dal nostro corrispondente) Genova, 18 dicembre. La Corte d'Assise d'appello di Genova ha condannato a 21 anni e 8 mesi (3 condonati) Salvatore Nicastro, di 26 anni, il materassaio che tre anni fa provocò la morte del figlio Giovanni, di 6 mesi. In primo grado il Nicastro era stato condannato a 14 anni e 2 mesi di reclusione. Al processo d'appello, il P.G., dott. De Matteis, ne aveva chiesto la condanna a 30 anni. Secondo l'accusa, l'uomo sbatté il piccino contro la spalliera di un divano perché non la smetteva di piangere; lo uccise, ma il crimine andò al di là delle intenzioni. Salvatore Nicastro ha sempre negato. La donna, una calabrese di 23 anni, lo ha invece accusato senza esitare: « La sera del 28 novembre 1965. quando mìo marito rincasò, Giovanni piangeva perché aveva fame. Stavo per allattarlo ma Salvatore mi comandò di andare in cucina. " Prima dammi da mangiare, poi penserai a lui ", disse. Posai il bimbo sul letto è mi allontanai. Giovanni continuava a piangere ed allora mio marito entrò nella camera da letto. Attraverso uno spiraglio della porta dì cucina vidi Salvatore afferrare il bambino e sbatterlo più volte contro la spalliera di legno del divano Ero terrorizzata: corsi fuori di ca su e andai da mia suocera e da mia cognata che abitava no in un caseggiato vicino " Presto, presto — gridai — Salvatore sta picchiando il bambino " Tornai a casa con le due donne, ma ormai il male era fatto: Giovanni già ceva sul divano, la testa era tutta insanguinata». f, d.