Il maltempo che imperversa sull'Italia provoca morti, crolli, frane e allagamenti

Il maltempo che imperversa sull'Italia provoca morti, crolli, frane e allagamenti G&stiri i danni ijn tutto le i*GffioMii della Penisola. Il maltempo che imperversa sull'Italia provoca morti, crolli, frane e allagamenti Neve sulla Val Padana - Eccezionale il fenomeno dell'« acqua alta » a Venezia, Chioggia e Trieste - Straripano i fiumi in diverse località - Una tromba d'aria su un comune molisano abbatte alcune case: dalle macerie estratte le salme di un bimbo e della sua nonna - Violente mareggiate flagellano le coste tirreniche dalla Liguria al Napoletano - Difficile il traffico sulle strade per il ghiaccio o per le interruzioni dovute agli smottamenti (Dal nostro corrispondente) Genova, 18 dicembre. (f.d.) Continua il maltempo sulla Riviera Ligure. Il vento ha raggiunto oggi i 25- chilometri orari, mentre il mare, a forza cinque, ha provocato la caduta della linea aerea della ferrovia tra Varazze e Celle Ligure, sulla Riviera di Ponente. Ciò ha causato notevoli ritardi dei treni (fra 50 minuti e un'ora) e prima che il traffico fosse riattivato con motrici « Die sei », i passeggeri sono stati costretti al trasbordo con corriere. Sempre a causa della mareggiata che imperversa ormai da oltre ventiquattro ore sulle due Riviere, la foce di un torrente tra Pegli e Prà, alla periferia occidentale di Genova, è stata invasa dal mare. Il piccolo corso d'acqua è straripato, allagando alcune strade. Allagamenti si sono avuti anche a Priaruggia e a Sturla, a levante di Genova, dove le ondate hanno superato la spiaggia e gli stabilimenti balneari, raggiungendo la strada litoranea. Ventimiglia, 18 dicembre. (m.) La mareggiata che da questa notte flagella le coste della Liguria ha provocato gravi danni anche a Ventimiglia. Le poche attrezzature balneari lasciate ancora sulla spiaggia sono state distrutte. Alessandria, 18 dicembre. (f.m.) Dopo alcune ore di pioggia nel corso della notte, stamane una abbondante nevicata è caduta su tutto il territorio della provincia, e il manto nevoso ha raggiunto in alcuni tratti collinari lo spessore di 10-15 centimetri. Asti, 18 dicembre. (v. m.) Dopo l'abbondante nevicata di ieri notte, su tutto il territorio astigiano oggi è ricomparso il sole. A causa della scivolosità del fondo stradale sono avvenuti parec- chi incidenti e tamponamenti. La temperatura massima della giornata è stata di 7". Cuneo, 18 dicembre. (n. m.) Nel Cuneese il tempo continua ad essere bizzarro ed imprevedibile: ieri pomeriggio, sole e cielo sereno fin verso le 19; alle 21 improvvisamente ha cominciato a nevicare e la neve è scesa asciutta e farinosa fin oltre la mezzanotte. In città la bianca coltre superava stamane i 25 cm. Aosta, 18 dicembre. (i. v.) La Valle d'Aosta ha assunto totalmente il suo caratteristico aspetto invernale. La scorsa notte è nevicato ancora a partire dai 600 metri di altitudine. La nevicata, protrattasi fino alla tarda mattinata, è stata più abbondante nella zona del Monte Bianco. Verbania. 18 dicembre. (a. c.) Qualche fugace schiarita nel pomeriggio su tutta la regione dopo due giorni di precipitazioni intermittenti. E' caduta altra neve in montagna e in collina, mentre sui centri rivieraschi, solo pochi fiocchi sono caduti frammisti a pioggia. Milano, 18 dicembre. (g. m.) Dalla mezzanotte alle 10 di stamane ha nevicato su Milano e su tutta la Lombardia: alle 7,30 a Linate c'erano più di cinque centimetri di neve e la temperatura era di due gradi sotto lo zero. Il fenomeno si è però trasformato in pioggia verso mezzogiorno e gran parte della neve è così scomparsa. Il maltempo ha reso pesante la circolazione specie sulle statali. Venezia, 18 dicembre. (g.gh.) Piove e nevica su tutto il Veneto. A Venezia si è ripetuto il fenomeno dell'acqua alta. Stamane alle 8,10 il mareografo della Salute ha segnato un metro e 32 sul livello medio delle maree, otto centimetri in più di ieri. In mezzo secolo questa è l'undicesima volta che viene superato il livello del metro e trenta. L'acqua ha invaso campi e calli, fondamenta e corti, negozi ed esercizi pubblici e ha allagato magazzini. Chioggia, 18 dicembre. (g. gh. ) Chioggia è rimasta sommersa stamani da oltre mezzo metro d'acqua. Il traffico automobilistico e pedonale è rimasto interrotto per circa sei ore. Improvvisati barcaioli hanno svolto un servizio di traghetto lungo il corso, le rive e le « calli » cit tadine. Trieste, 18 dicembre. (u.s.) Sul Friuli-Venezia Giulia piove in pianura e nevica in montagna. A Trieste si è avuta una eccezionale « acqua alta » per la concomitanza dello scirocco e dell'alta marea. Alle sei di stamane il mare aveva raggiunto i 126 centimetri sopra il livello medio, fenomeno che avviene, in queste proporzioni, ogni cinque o sei anni. Modena, 18 dicembre. (c. b.) I fiumi modenesi sono in piena a causa delle insistenti piogge di questi giorni. Durante la notte, poi, un temporale, accompagnato da una pioggia torrenziale, ha sciolto le nevi sull'Alto Appennino ingrossando il Secchia ed il Panaro. Su quest'ultimo fiume è stato interrotto H traffico del ponte provvisorio in località Spilamberto. Il Panaro è tracimato nei pressi di Modena, in località Filanda, vicino a Ponte Sant'Ambrogio che durante la piena di novembre venne interrotto al traffico per l'incrinatura di un'arcata. In questa località sono rimaste allagate alcune zone con cinque case coloniche. Firenze, 18 dicembre. (g.c.) Maltempo su tutta la Toscana. A Firenze piove quasi senza interruzione da vari giorni. Nel Pistoiese i torrenti sono in piena. L'Ombrone desta qualche preoccupazione. I tecnici del Genio Civile sono sul posto per controllare la situazione. Piccoli allagamenti si sono registrati a Pistoia città. Piove anche in montagna. Ancona. 18 dicembre. (g.) Nelle Marche a seguito delle piogge insistenti di questi ultimi giorni sono straripati stasera alcuni torrenti dell'Alto Pesarese. Si segnalano danni ad abitazioni e in- terruzioni di strade anche per frane e smottamenti. Al Passo del Furio è straripato il fiume Candigliano che attraversa la stretta gola entro cui corre la statale Flaminia che . unisce Fano a Roma. Duecento metri dell'arteria sono rimasti allagati da settanta centimetri d'acqua che hanno invaso la carreggiata. Frane e smottamenti vengono segnalati un po' dovunque. Tra i più rilevanti quello che ha interrotto la litoranea tra Numana e Porto Recanati, a sud di Ancona. Campobasso, 18 dicembre. (a. I.) Una tromba d'aria si è abbattuta stamane con par ticolare violenza su un comune del Molise, provocando morti, feriti ed il crollo di abitazioni. Le vittime sono il piccolo Nicola Ucci, di 18 mesi, e la nonna Maria Giovanna Testa, di 73 anni, che sono stati estratti cadaveri dal le macerie della loro casa. Ricoverati in ospedale per contusioni multiple e fratture sono il fratellino di Nicola. Michele di 13 anni, ed il marito della Testa, Antonio Ucci, di 70 anni. Le loro condizioni non sono disperate. Maria Massa, di 31 anni, e Giuseppe Pizzuto, di 66, hanno riportato soltanto contusioni di lieve entità. Napoli, 18 dicembre. (a. I.) L'ondata di maltempo che ha investito da alcuni giorni Napoli e l'intera provincia non accenna ad attenuarsi. Oggi un'eccezionale bufera di vento si è abbattuta sulla città e le raffiche hanno raggiunto una velocità di oltre ottanta chilometri orari. Le acque del golfo sono sconvolte da una violenta mareggiata e paurose ondate alte più di 7 metri s'infrangono contro Castel dell'Ovo e la scogliera del lungomare. Situazione drammatica anche nei centri dell'entroterra, dove quasi tutti i fiumi ed i corsi d'acqua hanno straripato. In provincia di Caserta, il Volturno ha superato gli argini, allagando le campagne. Avellino, 18 dicembre. (a.l.i Una frana di terriccio e pietrisco si è staccata all'alba dalla montagna di Montevergine e si è riversata sulla statale del Partenio che è stata chiusa al traffico Cagliari, 18 dicembre. (m.gj II maltempo, con pioggia intensa e forti raffiche di vento, continua ad imperversare sulla Sardegna da oltre undici giorni. Fiumi e canali sono straripati allagando campagne e paesi. Il Tirreno e l'intera fascia costiera settentrionale sono colpiti da una violenta bufera che ha reso difficile la navigazione. La motonave « Torres », infatti, partita da Genova ieri sera ha dovuto seguire la rotta ad est della Corsica giungendo quest'oggi a Porto Torres con tre ore di ritardo. Il nubifragio e la mareggiata hanno provocato ingenti danni ed interruzioni del traffico a Napoli: una strada franata ed invasa dall'acqua alla periferia della città (Tel.)

Persone citate: Antonio Ucci, Giuseppe Pizzuto, Maria Giovanna Testa, Maria Massa, Nicola Ucci, Panaro, Ponente, Sturla, Torres