Da Biella partono i pacchi-dono per gli alluvionati del Piemonte di Francesco Fornari

Da Biella partono i pacchi-dono per gli alluvionati del Piemonte La Croce Rossa e "Imo. Scampa,, per Brattale Da Biella partono i pacchi-dono per gli alluvionati del Piemonte Saranno distribuiti dalle crocerossine nelle province di Vercelli, Novara, Alessandria, Asti e Cuneo - Contengono generi alimentari per un valore di 10 mila lire caduno (Dal nostro inviato speciale) Biella, 14 dicembre. Nella sede della Croce Rossa di Biella, crocerossine e pionieri lavorano febbrilmente alla preparazione dei pacchi-dono che saranno distribuiti entro Natale alle famiglie alluvionate di tutte le province piemontesi colpite dal maltempo. La realizzazione di questa gentile iniziativa è frutto della collaborazione fra la Croce Rossa e « La Stampa ». Rispondendo ad un asflpv appello della contessa Clara Avogadro di Collobiano, presidente della Croce Rossa femminile di Biella, abbiamo destinato sinora circa 8 milioni, offerti dai nostri lettori, per l'acquisto di generi alimentari. Sorella Giuliana Lefèvre, che dirige il « centro operativo » della Croce Rossa, impiantato subito dopo il disastro dal direttore centrale dell'Ente, on. Carlo Ricca, ci illustra l'iniziativa: « Abbiamo ricevuto richieste dalle province di Vercelli, Asti, Alessandria, Novara e Cuneo. I pacchi da distribuire saranno circa 5500. Ogni pacco contiene 200 grammi di caffè, 7 scatole di carne, 4 tavolette di cioccolato, 6 scatole di formaggini, 2 scatole di legumi sott'olio, 1 scatola di marmellata, 6 porzioni di omogeneizzati, 1 scatola di latte in polvere, 2 chilogrammi di zucchero, altrettanti di riso, 3 chilogrammi di pasta, 1 panettone e una bottiglia di spumante ». Il valore del pacco è di circa 10 mila lire ed è stato realizzato con le offerte di viveri inviate dalla Croce Rossa svizzera e da quella romena. Dice sorella Lefèvre: « Gli amici della Svizzera e della Romania, di loro iniziativa, hanno, mandato una gran quantità di viveri: questo ci ha permesso di realizzare l'ambizioso progetto del regalo, di Natale a tutti gli alluvionati. Siamo grati alla generosità dei lettori de " La Stampa " che, con le loro offerte, ci hanno permesso di confezionare un pacco più ricco e assortito ». La distribuzione inizierà probabilmente mercoledì: una colonna formata da venti autocarri, messi a disposizione dal Comando regione militare Nord-Ovest, partirà da Biella verso i comuni alluvionati. Ogni pacco recherà la scritta « Pacco dono della Croce Rossa e de "La Stampa " ». Crocerossine e pionieri provvederanno alla consegna: in base alle segnaiiiiiiiii lazioni inviate dai prefetti e dai sindaci, ad ogni famiglia alluvionata e in stato di necessità è stata mandata una cartolina-buono per il ritiro del pacco. L'opera svolta dalla Croce Rossa nei luoghi devastati dall'alluvione e specialmente nella zona del Biellese, dove si sono avuti danni maggiori, è encomiabile. Sorella Lefèvre, la giovane e dinamica crocerossina a cui è stato affidato l'incarico di coordinare tutte le operazioni dì soccorso, veglia in permanenza :jnel. suo ufficio. Di giorno e jjiifii?nptte .-sorella Zefèpve- e -U suoi-collaboratori sono .pronti ad esaudire qualunque richiesta. Le popolazióni del Biellese, del Vercellese, dell'Astigiano e del Cuneese non dimenticheranno facilmente quei ragazzi in divisa cachi e quelle signorine vestite di azzurro, con un corto velo sui capelli, che hanno incontrato nelle vie devastate dei loro paesi, Sporchi di fango e tuttavia sorridenti perché, come dice sorella Lefèvre: « Soltanto con un sorriso si può infondere coraggio a chi è stato colpito dalla sventura ». Francesco Fornari 4 A Gravellona Toce A Biella si preparano i pacchi offerti dalla Croce Rossa e dal nostro giornale

Persone citate: Carlo Ricca, Clara Avogadro, Sorella Giuliana