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Canzonette e pugni un sabato perfetto CRONACA TELEVISIVA Canzonette e pugni un sabato perfetto Stasera la patetica commedia «Anna dei miracoli» Folla strabocchevole, folla delle grandi occasioni, ieri sera. La televisione offriva le cose più allettanti per un pubblico desideroso di sensazioni facili e immediate: offriva canzonette e offriva pugni. Rivista e pugilato. « Ganzonissima» e Nino Benvenuti. Un programma che pareva confezionato apposta per il sabato. Ci fosse stato di mezzo anche un tempo di una partita di calcio, sarebbe stato perfetto. * * « Canzonissima » è cominciata abbastanza male, con una specie di cine-giornale parodistico che collezionava scenette e battute di cattivo gusto. Unico vantaggio, il fatn to che Panelli e Chiari urla-i vano e quindi si capiva una' frase su dieci. Subito dopo, Mina: la cui esibizione però è stata funestata da un guasto tecnica di qualche minuto. Poi, al salito, Walter Chiari che si è. improvvisato presentatore dell'epoca delle caverne: ce l'ha messa tutta e bravo com'è, diremmo spontaneo, nell'imitare un bruto o uno scimmione deve avere riscosso uno strepitoso successo di ilarità Sfilata dei cantanti. Con Claudio Villa e la sua canzone appassionata, irta di acuti, sembrava di essere tornati ai tempi dei film canori con Beniamino Gigli o Giuseppe Lugo. Dopo un passaggio della florida Orietta Berti in minigonna, nuovo tuffo nel passato con la «Mattinata» di Leoncavallo gridata con veemenza da Al Bano. Primo collegamento: il prof. Silori scorta il direttore di « Topolino », Gentilini, e intanto due elise-, gnatori tracciano rapidissimamente le figure degli eroi di Walt Disney che sono stati i nostri beniamini quand'eravamo bimbetti e lo sono adesso dei nostri figil e lo saranno probabilmente dei nostri nipoti e pronipoti. Stucchevole monologo di Panelli. Molto bello il balletto che è una rievocazione degli anni del fox-trot. Lunga (ma buona) barzelletta di Walter Chiari e nuovo défilée di cantanti: Patty Pravo è ammirevole di gambe, ma l'acconciatura a boe-. coli non convince: 11 motivo' cne canta, «Tripoli 1969», suscita caldi applausi. Quindi è. la volta di Dorelli che fa il distinto e infine c'è Milva in pastrano, dall'aria tragica e aggressiva e con una chioma che quando china la testa per ringraziare le ruscella sulla faccia e va sino a terra. Secondo collegamento. Siamo sul « set » di « Satyricon » diretto da Fellini. Il quale si muove qua e là maestosamente come un nume, seguito da Lello Bersani che gli sgambetta dietro affannosamente. Nella giuria c'è Lucia Bosè, ex-fidanzata di Walter Chiari. Le lettrici di fumetti restano deluse: tra i due non si svolge alcun dialogo sentimentale. Che occasione perduta. Ma il clou della serata è stato alle 23 e 20 con Benvenuti. A quell'ora si vedeva gente che rincasava a precipizio, che s'avventava nei bar dove c'erano televisori impazziti, a tutto volume. Un sabato con pugni e canzoni, che volete di più? Stasera lo spettacolo delle 21 del canale nazionale sarà la commedia « Anna dei miracoli» di William Gibson: è una commedia che in America ha avuto un successo straordinario. Protagoniste, una ragazzina cieca e sordomuta e la sua governante e insegnante, ma ex-cieca. La ragazza sarà Cinzia De Carolis, la governante Anna Proclemer, assieme a Sergio Tofano, Bianca Toccafondi, Roldano Lupi. Sono assicurate lacrime per tutti. Sul secondo canale l'alternativa sarà un telefilm della mediocre serie « I bugiardi » composta di novelle sceneggiate. Nel pomeriggio avremo sul « nazionale » lo sport alle 14,45 con riprese di ciclocross e di ippica e alle 18 con la rivista « Che domenica, amici!» che dopo un esordio disastroso ha cominciato dalla puntata scorsa a dare, insperatamente, segni di migliora mento. Sul secondo canale dopo un programma di canti di montagna, andrà in onda alle 18,10 il dramma « Ifigenia in Tauride» di Wolfgang Goethe, registrato al Teatro Olimpico di Vicenza, con Anna Miserocchi e Gianni Santuccio. I film che vedremo questa settimana: domani, lunedì, Orfeo negro di Marcel Camus, con Breno Mello, Marpessa Dawn e Ademar Da Sii va; e mercoledì La carrozza d'oro di Jean Renoir, con Anna Magnani, Duncan Lamont, Nada Fiorelll e Odoar do Spadaro. u. bz. apspr