Vuotato un lago abusivo che minacciava alcune case

Vuotato un lago abusivo che minacciava alcune case Vuotato un lago abusivo che minacciava alcune case L'operazione eseguita dai vigili del fuoco di Cuneo, chiamati ad Envie (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 10 dicembre. (n. m.) I vigili del fuoco di Cuneo sono accorsi stamane ad Envie chiamati con un fonogramma dai carabinieri di Saluzzo: in località Pettìnotto l'argine di un piccolo lago artificiale minacciava di cedere sotto la pressione dell'acqua in seguito alle piogge dei giorni scorsi. La diga, in terra battuta, si era già sfaldata in qualche punto; c'era pericolo che cedesse di schianto travolgendo a valle alcuni casolari abitati da una cinquantina di persone. Dopo un sopralluogo eseguito dal comandante dei vi¬ gili del fuoco, ing. Cocco, dal vice comandante, geom. Testanera, e dai tecnici del Genio civile, si è costatato che il pericolo era in realtà meno grave di quanto sembrava in un primo momento. Anche in caso di rottura della diga, la conca sottostante sarebbe stata in grado di smaltire senza danno i 15 mila metri cubi d'acqua contenuti nell'invaso. I vigili si sono limitati ad alleggerire l'invaso con le motopompe. E' stato comunque costatato che il lago collinare è stato costruito abusivamente. Il proprietario, il cinquantatreenne Mario Rubiolo, di Revello, sarà contravvenuto.

Persone citate: Cocco, Mario Rubiolo, Testanera

Luoghi citati: Cuneo, Envie, Pettìnotto, Revello, Saluzzo