Duello aereo a sud di Akaba abbattuto egiziano di Franco Martini

Duello aereo a sud di Akaba abbattuto egiziano La tensione nel Medio Oriente Duello aereo a sud di Akaba abbattuto egiziano Colpito un altro apparecchio del Cairo - Gli aerei israeliani (secondo Gerusalemme) sono rientrati tutti alla base Tel Aviv, 10 dicembre. Un « Mig 17 » egiziano è stato abbattuto da caccia israeliani in un duello aereo avvenuto, nella tarda mattinata a sud di Sharm el Sheikh, alla estremità meridionale della penisola del Sinai. Un altro aereo egiziano è stato colpito. Tutti gli apparecchi israeliani, si annuncia a Tel Aviv, sono rientrati alla base. Sharm el Sheikh controlla l'ingresso dello stretto di Akaba, e fu conquistato dagli israeliani l'anno scorso senza che gli egiziani opponessero resistenza. Questo è il comunicato diffuso a Tel Aviv: «Caccia israeliani hanno incontrato oggi alle 13,45 (le 12,45 italiane) due Mig egiziani, su Sharm el Sheikh. In un breve duello aereo, un Mig è stato abbattuto ed è caduto in mare, mentre l'altro è stato colpito ma è tornato indietro verso la costa egiziana, lasciando una scia di fumo e perdendo rapidamente quota». (Ansa) I colloqui in Israele dell'inviato di Nixon Scranton ribadisce la validità del piano Johnson per la pace (Dal nostro corrispondente) Gerusalemme, 10 dicembre. William Scranton, inviato di Nixon in Medio Oriente ha avuto durante le ultime 48 ore passate in Israele una agenda particolarmente fitta d'impegni. Egli si è intrattenuto con le principali autorità del paese e con un rappresentante dei palestinesi. Questi è il sindaco di Ebron, lo sceicco Ali Jabari, che è favorevole alla creazione d'un nuovo Stato palestinese che farebbe poi la pace con Israele. Durante questi colloqui, Scranton non.ha udito nulla di nuovo. Gli israeliani hanno sottolineato le minacce che Mosca fa gravare sulla regione e la necessità di consentire a Tel Aviv di fronteggiare i pericoli provocati da questa influenza sovietica. Da parte sua Scranton ha precisato che egli non e~^ lato re d'alcuna proposta e che la sua missione consisteva nel raccogliere il più possibile informazioni sull'atteggiamento delle parti in causa. Nel ricevere a Tel Aviv i giornalisti, Scranton si è espresso in termini estremamente misurati. Ciò nonostante, egli ha dato una bella soddisfazione agli israeliani dichiarando di considerare il piano di Johnson (che prevede il riconoscimento di Israele da parte araba) per la soluzione del conflitto come « molto valido ». Egli ha aggiunto che Nixon era favorevole al proseguimento della missione di Jarring. Tuttavia, agli occhi israeliani sia la missione di Jarring che quella di Scranton non dovrebbero rendere imminente la pace. Partendo dal principio che Israele è installata solo a per il momento» sulle attuali linee, il governo di Eshkol ha cominciato l'esame del «Piano Alon » che prevede la creazione d'una « cintura » di aziende agricole lungo il Giordano che permetterebbe di invadere la Cisgiordania senza annetterla. Il piano è già in fase di attuazione: è stata appena annunciata la creazione di un kibbutz di solfiti-agricoltori presso il Giordano ad est della Samaria. Franco Martini

Persone citate: Durante, Eshkol, Johnson, Nixon, Nixon Scranton, William Scranton