Sciopero generale di mezz'ora oggi per i fatti della Sicilia
Sciopero generale di mezz'ora oggi per i fatti della Sicilia Sciopero generale di mezz'ora oggi per i fatti della Sicilia In due turni dalle 10 alle 10,30 o dalle 17 alle 17,30 nelle fabbriche e negli uffici Tram e pullman fermi dalle 10 alle 10,15 • Manifestazione del Movimento studentesco I tragici fatti di Avola hanno suscitato profonda emozione in tutti gli ambienti cittadini e tra i lavoratori torinesi. I tre sindacati (Cgil, Cisl, Uil) hanno indetto per oggi uno sciopero di mezz'ora. Il comunicato dei tre sindacati dice: « La Cgil, la Cisl e la Uil proclamano uno sciopero generale di mezz'ora per tutte le categorie dei settori privati e pubblici da effettuarsi oggi all'interno delle fabbriche e dei luoghi di lavoro dalle 10 alle 10,30. Per i lavoratori del secondo turno lo sciopero si effettuerà dalle 17 alle 17,30. I lavoratori addetti ai servizi di pubblico trasporto effettueranno una fermata dalle 10 alle 10,15». Nel comunicato del sindacati, tra l'altro, è detto: « Bombe lacrimogene e raffiche di mitra hanno violentemente represso una manifestazione sindacale e popolare causata dall'atteggiamento provocatorio degli agrari, i quali la scorsa settimana non si erano neppure presentati alle trattative convocate dal Prefetto ». I sin¬ dacati definiscono questi metodi « indegni per un paese civile » e riaffermano la necessità « di un immediato disarmo della polizia particolarmente durante le lotte dei lavoratori ». Il Sindacato italiano dell'auto ha aderito allo sciopero nel set- tore meccanico di sua competenza « esprimendo il profondo senso di costernazione di fronte a questo nuovo sangue di lavoratori versato in una legittima protesta ». Il Movimento studentesco annuncia per oggi uno sciopero in tutte le scuole; alle 17 una manifestazione di protesta in piazza Castello. Il gruppo aziendale Uil della Fiat Mirafiori si è reso interprete del « profondo sdegno dì tutti i lavoratori torinesi per l'uccisione dei due braccianti ad Avola ». In un ordine del giorno Inviato al Presidente della Repubblica, al Presidente del Consiglio ed al ministro dell'Interno, chiede: « Sia fatta piena luce sui tragici avvenimenti e si stabiliscano le precise responsabilità dei funzio nari di pubblica sicurezza perché siano giustamente condannati i colpevoli ». La mozione afferma inoltre: « E' inconcepibile che in una Repubblica democratica, dei lavoratori vengano uccisi mentre esercitano il diritio di sciopero, sancito dalla Costituzione ».
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