Franca Viola si sposa protetta dalla polizia

Franca Viola si sposa protetta dalla polizia Franca Viola si sposa protetta dalla polizia Domani ad Alcamo - La siciliana, che sta per diventare la moglie di un ragioniere, rifiutò le nozze riparatrici con il giovane che l'aveva rapita e violentata (Dal nostro corrispondente) Palermo, 2 dicembre. Mercoledì Franca Viola si sposa. La ragazza divenuta il simbolo della « Nuova Sicilia » per avere sfidato la mafia ed i pregiudizi, respingendo le nozze riparatrici con il suo rapitore, salirà all'altare della chiesa di San Paolo di Alcamo per unirsi in matrimonio con il ragioniere Giuseppe Ruisi, di 26 anni, impiegato presso una fabbrica di mattoni. Alla cerimonia assisteranno pochi invitati e un nugolo di poliziotti, molti dei quali durante questi ultimi tre anni, pattugliando giorno e notte via Arancio, hanno vigilato sulla incolumità fisica di Franca e della sua famiglia, minacciata di spietate vendette. Per la studentessa alcamese finisce così il lungo periodo di « clausura » iniziatosi quando con coraggio e fermezza annunziò che mai avrebbe sposato Filippo Melodia il giovane che l'aveva rapita dalla sua casa con la complicità di quattro individui avvezzi ad ogni genere di violenza. Ora Filippo Melodia sta espiando nelle carceri di Trapani la pena inflittagli dal tribunale: 11 anni e nove meci per aggressione a mano armata, associazione per delinquere, ratto di minorenne a .fine di libidine. Pene minori stanno scontando i suoi « scherani ». Dopodomani sarà un bel giorno oltre che per Franca e per i suoi cari, anche per tante altre ragazze siciliane che dall'odissea della studentessa alcamese potranno attingere il coraggio di ribellarsi ad una mentalità retriva che falsa ed avvilisce ancora oggi la gente di Sicilia. Ancora oggi perché, mentre Franca si accinge a cancellare un'amara esperienza, a San Cataldo, comune distante da Alcamo un centinaio di chilometri, con la violenza si è tentato di risolvere un conto tra due innamorati. E' un caso, diciamo così, « opposto » a quello di Franca ma è pur sempre un episodio che ha per protagonista la violenza: una studentessa di 17 anni. Maria Lucia Lunetta, ha ucciso a colpi di pistola il suo ex-fidanzato, uno studente di 19 anni, Giuseppe Cammarata. Alla sparatoria ha assistito una sorella della vittima, Maria Gabriella Cammarata, di 13 anni; un proiettile ha raggiunto anche lei, ad un piede, ma la ferita non è grave. Maria Lucia Lunetta, prima di sparare ha gridato al suo seduttore: « Mi devi sposare! Devi riparare al mal fatto ». f ^ j

Persone citate: Filippo Melodia, Franca Viola, Giuseppe Cammarata, Giuseppe Ruisi, Maria Gabriella Cammarata, Maria Lucia Lunetta

Luoghi citati: Alcamo, Palermo, San Cataldo, Sicilia