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Riesumata la salma della vedova la perizia conferma: è stata uccisa Il delitto del 31 luglio nella villa alla Pellerina Riesumata la salma della vedova la perizia conferma: è stata uccisa I professori Tovo e Pontrelli hanno esaminato i resti ieri mattina all'Istituto di medicina legale-Prelevati alcuni frammenti di ossa per ulteriori indagini - La superperizia sarà consegnata a metà mese Su- ordine del, giudice istruttore dott. Gamba è stata esumata ieri mattina la salma di Catterina Sibille Cavallo, l'anziana maestra uccisa nella villa della Pelle r in a. All'Istituto di Medicina Legale, 1 resti sono stati esaminati dal prof. Pontrelli e Tovo, i quali hanno raccolto i reperti ossei indispensabili al supplemento di perizia di cui la magistratura, a fine ottobre, li ha incaricati, insieme con la prof. Ines Strigazzi. I risultati degli accertamenti seguiti all'esumazione della salma sono coperti dal segreto istruttorio. Fare comunque sia stato confermato che l'anziana signora subì percosse al capo, alle braccia e alle, gambe. Cadrebbe cosi definitivamente l'ipotesi secondo cui la Cavallo sarebbe morta in seguito ad una caduta accidentale dalla scala della sua abitazione. ;an©rcorria|tio; ora,. iff breve, le fvarie^tàppe ■«v<$ttesto « giallo ». .IL, «rimo riscontro ..diagnostico compiuto il giorno dopo la morte delia Cavallo, confermò il rapporto della polizia, e cioè che si trattava di una disgrazia. Pòchi giorni dopo, Roberto Cavallo — terzogenito dell'anziana signora — confidò a un magistrato 1 suoi dubbi sulla morte della madre. Fu compiuta allora l'autopsia (il riscontro diagnostico è soltanto un esame superficiale) che accertò parecchie « lesioni da difesa ». La Cavallo, cioè, sarebbe stata aggredita a letto con un bastone, trascinata in fondo alla scala per simulare una disgrazia e 11 lasciata morire. A questo punto 1 carabinieri, incaricati delle Indagini, interrogarono la figlia della vittima, Odilia, e il suo amico Giacomo Vottero. Motivi di Interesse, oscure minacce scritte da Catterina Cavallo su foglietti di carta, accuse del figlio Roberto, convinsero ogni giorno di più gli inquirenti che l'assassino — qualora si trattasse veramente di delitto — era da cercarsi nella ristretta cerchia dei conoscenti dell'anziana signora. Poi le indagini sembrarono giunte a un punto morto: ma la richiesta della magistratura di un supplemento di perizia e, ieri mattina, 1 risultati dell'esumazione della salma, ripropongono senza alcuna incertezza la tesi dell'omicidio. II lavoro dei periti sta per concludersi; tra breve essi consegneranno al giudice i risultati. E' probabile che alla luce di questi nuovi fatti, Odilia e Vottero — assistiti dagli avvocati Filippi e Delgrosso — saranno nuovamente interrogati dal dott. Gamba. Odilia Cavallo, la figlia della vittima, e Giacomo Vottero, interrogati dal giudice