Ancora senza sussidio gli operai del Biellese

Ancora senza sussidio gli operai del Biellese Ancora senza sussidio gli operai del Biellese del direttore generale dell'Inps e di altri alti funzionari romani giunti al suo seguito, che le pratiche per la concessione del sussidio ai disoccupati, pari all'80 per cento dell'ultimo salario, sarebbero state sveltite al massimo. La realtà è assai diversa, come è precisato nel telegramma: « Lavoratori sospesi per inattività delle aziende disastrate non hanno ancora ricevuto l'acconto dell'integrazione della prima quindicina di novembre e non riceveranno tale acconto prima della seconda quindicina di dicembre, essendo fatto obbligo della contemporanea presentazione di due distinti moduli ». « Urge suo intervento — conclude il messaggio all'on. Bosco — per mantenimento promessa fatta ed evitare grave malcontento ai lavoratori privi di mezzi di sostentamento ». Malgrado le assicurazioni del sottosegretario Lattanzio - Telegramma di protesta al ministro Bosco (Dal nostro corrispondente) Biella, 28 novembre. (p. m.) La Uil, la Cgil, la Cisl e l'Unione industriale di Biella hanno oggi inviato unitariamente al ministro del Lavoro, on. Bosco, un telegramma di protesta per la lentezza burocratica, che ritarda considerevolmente il pagamento della « integrazione » agli operai biellesi, rimasti forzatamente senza lavoro per la disastrosa alluvione. « L'applicazione delle disposizioni dell'Inps impartite con la circolare del 21 novembre scorso e pervenuta soltanto stamane — fanno innanzitutto osservare i sindacati e l'Unione industriale — rende inoperanti gli affidamenti pubblicamente dati dal sottosegretario on. Lattanzio nella riunione avvenuta nel Municipio di Biella il 9 novembre scorso ». L'on. Lattanzio aveva infatti assicurato, alla presenza

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