La lotta contro il mare di fango

La lotta contro il mare di fango gendo e sommergendo intere vie i cui abitanti hanno perso tutto ». Prosegue la lettera: « In centinaia di case la scena è sempre la stessa: un mare di fango giallastro, attaccaticcio, che ha tutto sommerso e gli sguardi Impietriti di questa gente sventurata che, nell'arco di una notte, ha perduto fi frutto di anni di lavoro: mobili, masserizie, indumenti, biancheria ». In mezzo a questa desolazione « il conforto più grande e lo sprone maggiore a lottare contro il destino avverso sono le opere di solidarietà, che ci dimostrano come gli uomini siano ancora buoni. Primi fra tutti ci sono giunti gli aiuti dei vostri lettori: è stato con animo commosso e pieno di riconoscenza che ho ricevuto, in quei terribili momenti, i vostri inviati cosi premurosi, portatori di aiuti che hanno permesso di affrontare le necessità- più urgenti e procacciare un po' di calore e di cibo a 487 famiglie prive ormai di ogni cosa ». La lotta contro il mare di fango Da tutta Italia continuano a giungere offerte alla sottoscrizione ver gli alluvionati: ieri abbiamo ricevuto 5.803.540 lire, il totale generale è di 452.481.605 di cui 439.125.000 sono già stati distribuiti dai nostri inviati. L'elenco è aperto dall'offerta di un milione da parte della direzione e maestranze della società Bassani di Bizzozzero (Varese), alla quale seguono le 249 mila lire della scuola di Ciriè e le 230.750 inviate da operai e impiegati della filanda di Lessona. Gran parte delle somme pervengono da istituti scolastici e sono spesso accompagnate da semplici e commoventi lettere di alunni. La scuola elementare Rayneri di Torino invia 128.160 lire; le scuole medie di Vernante, Limone, Robilante 102.050 lire; il liceo «Cesare Balbo» di Chieri 86 mila lire; le elementari « Giacomo Leopardi - Gianelli » 84 mila lire; il liceo Oberdan di Trieste 54.200 lire. Tra le offerte più cospi¬ cue sono anche da segnalare quelle di un gruppo di dipendenti della direzione generale Italgas (121.020 lire); di un suddito inglese che mantiene l'anonimo (60 mila lire) e dei dipendenti della società Acque Potabili di Torino che offrono un'ora di sciopero (59.455 lire). Continuano anche ad arrivare lettere di ringraziamento per i nostri lettori. Molti Comuni inviano il rendiconto degli aiuti disposti con le somme consegnate dai nostri inviati, e accompagnano le cifre con espressioni di gratitudine. In una lunga lettera commossa, il sindaco dì Nizza Monferrato comm. Giuseppe Chiappini dice: « In vent'anni quindici grandinate e otto alluvioni hanno provocato l'esodo della popolazione rurale e ridotto alla più squallida desolazione le nostre campagne un tempo fiorenti. Ora per la nona volta la città è stata colpita da un flagello immane, che ha devastato gran parte del territorio comunale travol¬

Persone citate: Bassani, Bizzozzero, Cesare Balbo, Giacomo Leopardi, Gianelli, Giuseppe Chiappini, Oberdan, Rayneri