Accecato dalla gelosia accoltella la moglie a letto poi si uccide
Accecato dalla gelosia accoltella la moglie a letto poi si uccide Il dramma nella campagna veronese Accecato dalla gelosia accoltella la moglie a letto poi si uccide La donna (35 anni) è in fin di vita all'ospedale - Alla tragedia hanno assistito le due figliolette, di 8 e di 6 anni (Dal nostro corrispondente) Verona, 22 novembre. Un litigio fra coniugi si è sanguinosamente risolto a coltellate: l'uomo, accecato dalla gelosia, ha ripetutamente colpito con un coltello la moglie poi si è tolto la vita con la stessa arma, un coltello da cucina lungo 30 cm. Il dramma, al quale hanno assistito le due figlie della coppia, Stefania, di 8 anni, e Fiorella, di 6, è esploso improvvisamente questa mattina all'alba in una casa isolata della località Progni di Sona. Il padre delle bambine, il muratore Giovanni Mazzurega, di 39 anni, è spirato con il ventre squarciato in uno sgabuzzino; la madre, Maria Pernigotti, trentacinquenne, è morente all'ospedale di Bussolengo dove è stata trasportata dai vicini: al petto e all'addome porta i segni delle coltellate ricevute dal marito. La sanguinosa lite è scop¬ piata mentre i due erano ancora a letto: sulle lenzuola vi sono larghe chiazze di sangue e il segno di una violenta coltellata. Il muratore ha vibrato parecchi colpi alla moglie poi, credendo di averla uccisa, è sceso al piano terreno, e si è tolto la vita, colpendosi ripetutamente al ventre, nello sgabuzzino ai piedi della scala. Qui è stato raccolto dai vicini accorsi alle grida delle due bambine. Per lui, ormai non c'era più nulla da fare. La donna, invece, dava ancora segni di vita: riversa sul pianerottolo in cima alla scala, si comprimeva il petto con le mani inondate di sangue. Le due bambine sono state subito condotte nella casa dello zio materno, Giorgio Pernigotti, a Casette di Sotto, mentre la madre veniva trasportata all'ospedale. Maria Pernigotti è stata sottoposta a un intervento chirurgico durato tre ore; una coltellata le aveva leso il pericardio e due un polmone; altri due colpi l'avevano raggiunta all'addome. Le liti fra i coniugi erano diventate frequenti negli ultimi mesi. L'uomo era roso dalla gelosia. Anni fa, il Mazzurega aveva intercettato una lettera con la quale la moglie veniva invitata a un appuntamento da un vecchio amico. Egli aveva preceduto la moglie sul luogo del convegno e si era nascosto dietro una siepe: quando la donna arrivò, il marito la colpi al viso con due pugni. Da quel momento la Pernigotti non avrebbe più voluto saperne del Mazzurega pur convivendo con lui. In passato i coniugi Mazzurega erano stati entrambi sottoposti a cure psichiatriche. v. b.
Persone citate: Giorgio Pernigotti, Maria Pernigotti, Pernigotti
Luoghi citati: Progni Di Sona, Verona
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