II Milan all'esame del Bologna

II Milan all'esame del Bologna Campionato: domani otto partite tutte interessanti II Milan all'esame del Bologna La squadra capolista sul campo dei rossoblu, che vogliono far dimenticare ai propri tifosi Peliminazione dalla Coppa delle Fiere - Il Torino, ancora incompleto, contro il Cagliari di Riva e Boninsegna - Scontro diretto tra Inter e Fiorentina - Al Comunale, Juventus-Pisa Campionato di calcio a nervi tesi, molte squadre procedono su un incerto cammino, qua e là tormentato da polemiche e da bisticci. Il torneo va in cerca di conferme, domani, presenta otto partite, ognuna delle quali è ricca di emozioni, di incertezze, di possibilità di colpi di scena. Nessuna compagine almeno nel gioco delle previsioni, ha vita tranquilla, nemmeno Milan e Cagliari, le due squadre che guidano la classifica. Il Milan, capolista con 12 punti, viaggia. Breve il'viaggio, ma rischiosa la trasferta. Va a Bologna, sul campo degli emiliani, che, eliminati malamente dalla Coppa delle Fiere, avvertono il bisogno di una affermazione di prestigio. I rossoblu sembravano aver trovato la formula per un torneo tranquillo, ricco, se mai, di soddisfazioni. Ma hanno perso, sia pur di stretta misura, domenica a Bergamo, poi, mercoledì, non sono riusciti a superare i modesti rivali jugoslavi, nel corso di una gara durante la quale i giocatori bolognesi sono stati vittime del « complesso della vendetta ». A Belgrado, all'andata, i jugoslavi erano stati rudi e fallosi; i rossoblu hanno voluto render pan per focaccia, e, nonostante le raccomandazioni dei dirigenti, si sono lasciati trascinare ad una serie di scorrettezze, trasformando la sfida calcistica in un'autentica rissa. C'è, ora, da tornar ad una ragionevole calma ed i buoni propositi non mancano. Però Cervellati, il giovane allenatore, si trova di colpo nei guai ed il Bologna si vede domani costretto a raddoppiare l'impegno, un successo con il Milan riuscirebbe, da solo, a cancellar il ricordo fastidio- so di due batoste consecutive. Il compito della compagine di Rocco, insomma, è arduo, anche se siamo convinti che i bolognesi scenderanno in campo senza « grinta» eccessiva. Comunque, sulla carta, sta meglio il Cagliari. Gioca in casa ed ospita il Torino, che, in classifica, non occupa certo una posizione di rilievo. I sardi avanzano con la serenità, confortante frutto della buona forma collettiva ed hanno un trainer saggio, il quale, con notevole accortezza, ridimensiona vittorie e sconfìtte in giusti limiti. Il Cagliari ha vinto a Torino contro la Juventus ed a Roma contro i giallorossi, il suo attacco, forte di Riva, di Boninsegna e di Brugnera, ogni volta si scatena e dà spettacolo a suon di goals. Il Torino, dal canto suo, soffre un momento di scarsa fortuna, Fabbri è obbligato alle acrobazie. Il pronostico, perciò, non fatica per essere favorevole al Cagliari, ma i granata valgono ben di più di quanto dica l'attuale graduatoria. L'esito del confronto è legato alle fasi iniziali. Per il Torino la situazione si farà seria, se i sardi dovessero subito centrar bersaglio. Meglio invece, se la difesa granata riuscisse a tener duro almeno per un tempo, un prezioso pareggio si presenterebbe allora a portata di mano. Da Bologna e da Cagliari, insomma, potrebbe venir qualche sorpresa, a tutto favore del terzetto (Inter-Fiorentina-Juventus) che più da vicino insegue, staccato di tre punti dal Milan e di due punti dal Cagliari. Il calendario, a San Siro, mette di fronte Inter e Fiorentina. Dovrebbe imporsi l'Inter anche se l'ambiente è tutt'altro che tranquillo. Il pareggio a Pisa non ha accontentato tutti i tifosi e c'è stato qualche contrasto tra Mazzola e Corso, contrasto risoltosi per buona sorte con una stretta di mano. Mazzola, però, stenta ad ingranare, e Corso è tipo bizzarro, alterna ottime prove a cocenti delusioni. Foni adotta la tattica della pazienza. « Cicchetti » sì, ma senza esagerare. Ed è, probabilmente, la tattica giusta, quella che, a gioco lungo, offre più sostanziosi risultati. La Juventus ospita il Pisa, un avversario che, in trasferta, ha disputato tre partite, perdendole tutte e tre. I bianconeri, eliminati pure loro dalla Coppa delle Fiere, puntano ormai esclusivamente al campionato. A Francoforte hanno perso all'ultimo minuto dei tempi supplementari. Non è il momento, ora, di lasciarsi prendere dallo scoramento delle delusioni. Piovono le critiche, si accen- dono, numerosi, gli interrogativi per un rendimento inferiore all'attesa. Domani, la fatica della trasferta tedesca potrà far sentire il suo peso. Periodo delicato, e però superabile. Il traguardo è lo scudetto, i bianconeri devono essere in grado di mantener le promesse della vigilia. Uno sguardo breve al resto del programma. LanerossiNapoli: i partenopei vogliono ribadire i propositi di riscossa, molto dipende dagli umori di Sivori. Palermo-Varese: favoriti i siciliani, anche se i lombardi, domenica scorsa, sono finalmente riusciti ad acciuffar il primo successo. Sampdoria - Atalanta: un match abbastanza equilibra¬ to, con i liguri favoriti. Verona-Roma: Helenio Herrera, detto il « mago » corre i suoi rischi. I dirigenti romani lo difendono a spada tratta, e fanno bene. Ma come reagirebbero i bollenti tifosi giallorossi, di fronte al terzo insuccesso consecutivo? L'ombra di Pugliese si agita dietro le quinte. Gigi Boccacini *

Persone citate: Boninsegna, Boninsegna - Scontro, Cervellati, Fabbri, Gigi Boccacini, Helenio Herrera, Mazzola, Riva, Sivori