I bianconeri eliminati dalla Coppa delle Fiere

I bianconeri eliminati dalla Coppa delle Fiere I bianconeri eliminati dalla Coppa delle Fiere Cronaca della gara (Dal nostro inviato speciale) Francoforte, 21 novembre. Fa freddo stasera a Francofone e non c'è molta gente sugli spalti del Valdstadium, meno di ventimila spettatori. I tifosi italiani sembrano in maggioranza, o almeno gridano di più. Qui in Germania si parla di una certa, crisi del calcio: la gente preferisce altri divertimenti, almeno così si dice. All'inizio c'è un certo equilibrio nel gioco, con le due squadre prudenti per non rischiare. L'Eintracht questa volta attacca. Ha quattro uomini di punta, che manovrano con sufficiente rapiditH: sono Grabowski, Bechtold, Nichel e Huberts. Haller, galvanizzato dal fatto di sentirsi quasi a casa, domina con sicurezza il centrocampo juventino. E' sua la prima ozio ne in profondità, che Zigoni non riesce a sfruttare. C'è maggiore tecnica nella manovra dei bianconeri, ma i difensori tedeschi sembrano decisi ed anche sicuri. Lutz non dà spazio ad Anastasi, e così Holzenbein, che controlla Haller, , Con il passare del minuti, la Juventus migliora la sua azione. Haller e Leoncini conducono in tandem un'azione pregevole, il cross di Haller è perfetto, ma Zigoni, pur indirizzando a rete, permette a Tilkowski di parare (19'). E' sempre Haller a comandare il gioco: è il migliore in linea assoluta. Una sua travolgente azione è bloccata da Holzenbein con un fallo nettissime (34'). Per il jugoslavo Jaksè tutto è regolare. E' un arbitro, questo, che non ci sentiamo dì definire. Hanno detto che il signor Jaksè ed ì due guardalinee, anche loro jugoslavi, hanno trascorso le giornate di vigilia dell'incontro a Dajanain, nello stesso albergo dei giocatori dell'Eintracht. Che siano diventati cimici dei tedeschi lo dimostra questa sera il signor Jaksè. Ai giocatori di casa tutto è permesso; ai juventini tutto è negato. Il tempo passa e non succede nulla di concreto. Di « concreto » nel calcio c'è soltanto il goal. I bianconeri giocano meglio, ma non riescono a segnare. Non sono sufficienti un grande Haller, un dinamico Benetti, ed un vivace Anastasi. L'Eintracht è squadra di difesa. Lo aveva dimostrato a Torino quindici giorni fa, e lo conferma anche questa sera a Francqforte. Soltanto sul finire del primo tempo alcuni spunti dei padroni dì casa creano qualche squilibrio nella difesa juventina, del resto sempre abbastanza a posto. Ma Bechtold e Huberts non riescono a tirare in porta: Anzolin è rimasto praticamente inoperoso per tutti i primi 45 minuti. Il primo tempo si conclude con il risultato di 00. All'inìzio della ripresa la difesa della Juventus è sempre in difficoltà. Al 2' Leoncini, nel tentativo di liberare, cerca di passare al portiere Anzolin, fuori porta. La palla miracolosamente sflora il palo e, per fortuna, si ha soltanto un calcio d'angolo. Haller tenta qualche affondo, ma sono sempre i tedeschi ad attaccare. Al 9' un fallo di Bercellino su Grabowski è punito dall'arbitro. Il tiro dello stesso Grabowski costrìnge Anzolin ad un difficile intervento. Riprendono quota i bianconeri. Al 16' Haller è fermato con un fallo da Holzenbein. Leoncini tocca a Benetti che saetta a rete: il portiere Tilkowski blocca a terra. C'è ora un certo equilibrio. Tentano sempre l'affondo i padroni di casa, nel tentativo di sbloccare il risultato. Qualche errore dei difensori juventini determina alcuni perìcoli che Anzolin, comunque, riesce a sventare. Al 22' Benetti giunge solo in area, ma sbaglia il tiro. E poco dopo lo stesso Benetti è atterrato da Bellut: l'arbitro, come al solito, punisce il juventino. Al 30' l'allenatore tedesco manda negli spogliatoi Bellut e lo sostituisce con Abbé. Il gioco non cambia. La partita si conclude col risultato di 0 a 0, lo stesso di Tormo. Si. rendono pertanto necessari i tempi supplementari. All'inizio del primo tempo supplementare la Juventus sostituisce Bercellino con Pasetti. I giocatori sono ormai stanchi, si moltiplicano i falli, anche se non cattivi. L'arbitro non sa intervenire. Al 4" minuto un'avanzata di Nickel e Abbé obbliga Anzolin a due interventi difficili. Proprio quando si aspetta il fischio finale mentre sta scadendo l'ultimo dei 120 minuti di gioco i tedeschi tentano un'azione di forza. La palla va da Grabowski a Nickel il quale serve Bechtold il cui tiro al volo, batte Anzolin forse ingannato da una lieve deviazione di Leoncini. Mancano una ventina di secondi al termine, non c'è più tempo per recuperare. La Juventus è eliminata dalla Coppa delle Fiere. g. acc. Eintracht — Tilkowski; Wirth, Lutz; Lindner, Schalmer, Bellut (Abbé dal 30' della ripresa); Holzenbein, Grabowski, Bechtold, Nickel, Huberts. Juventus — Anzolin; Saivadore, Roveto; Bercellino (Pasetti nei t. s.). Castano, Leoncini; Zigoni, Benetti, Anastasi, Haller, Menichelli. Arbitro: Jaksè (Jugoslavia) Il bianconero Anastasi ih azione'sul campo di Francoforte, ostacolato da un difensore-deli'Eintracht (Telefoto)

Luoghi citati: Francoforte, Germania, Jugoslavia, Torino