Anche i campi (ricordiamolo) hanno subito danni enormi

Anche i campi (ricordiamolo) hanno subito danni enormi mm LETTERE AL DIBETTOBE Anche i campi (ricordiamolo) hanno subito danni enormi « E' giusto aiutare le fabbriche — scrive il sindaco di Mango — ma si ha l'impressione che gli organi competenti sottovalutino le distruzioni arrecate all'agricoltura dall'alluvione» - Un ringraziamento a «Specchio dei tempi » che ha portato un aiuto a questo Comune agricolo Gent.mo Direttore, ritengo sia mio dovere ringraziare Lei e « Specchio dei empi » per essersi ricordato del Comune che amministro nella distribuzione dei fondi che i lettori del suo giornale hanno offerto per gli alluvionati. Tale vostra sovvenzione saà usata per alleviare i diagi di parecchi contadini ra i meno abbienti (primo ra tutti De Maria Natale, di Mango, che ha avuto la casa distrutta da un incendio che non è stato possibile spegnee in tempo sia per la ineffiienza dell'acquedotto, asporato dal Belbo in piena nella parte del pompaggio, sia per 'impraticabilità delle strade ostruite dalle frane) e soprattutto per alleviare le spese di trasporto di molti alunni della scuola dell'obbligo. Infatti il nostro Comune è capo consorzio con scuola media funzionante per i seguenti Comuni: Camo, Castiglione Tinella, Valdivilla, Neviglie, Trezzo Tinella, Borgomale e Benevello. Ora, per assicurare la frequenza scolastica, le sei linee di « scuolabus » funzionanti hanno dovuto, e devono tutora, subire lunghe varianti di percorso, con maggiore onere di spesa. Dato che le famiglie, quest'anno, dovranno già sopportare un onere maggiore per la loro quota a parte, avendo l'amministrazione provinciale di Cuneo ridotto il contributo per trasporto alunni dal 20 "/o al 7,50 o/o, ci pare giusto intervenire presso di loro, tramite il patronato scolastico, coi vostri generosi sussidi. Ho constatato con soddisfazione che sull'edizione del 16 novembre de « La Stampa » si fa cenno ai disagi dei nostri contadini; la prego vivamente di insistere su questo argomento, in quanto abbiamo la netta impressione che si voglia sottovalutare, da parte degli organi competenti, i danni arrecati all'agricoltura. . Chiunque^; anche profano, li può constatare: — decine di ettari seminati a grano, devastati (quest'estate non sarà più possibile usare la macchina per la mietitura; dovendo ricorrere al lavoro manuale sarà forse più conveniente rinunciare a mietere); se ci fossero con- tributi adeguati, si potrebbe in primavera spianare i campi e seminare meliga o biada; — vigneti devastati, con solchi profondi, o addirittura completamente «scivolati» nei calanchi così frequenti sulle nostre colline. Lei sa bene che la nostra vita è l'uva, essendo le nostre zone riconosciute tipiche di produzione del moscato, dolcetto e barbera. Ora, è giusto che si pensi agli opifici e alle fabbriche da riattare o da ricostruire, ma è altrettanto giusto aiutare ì contadini. La nostra agricoltura è frazionata in piccole aziende, ed il contadino che ha le trequattro giornate piemontesi « vitate », se ne ha una o due asportate subisce un danno per la sua economia pari alla fabbrica allagata o abbattuta, o al commerciante che ha avuto i magazzini allagati e le scorte in parte avariate. Sono più preoccupato (ora che si può fare un consuntivo onesto e obiettivo dei danni) per il ripristino delle culture agricole che non per il riattamento dei 42 km di strade impraticabili che ha avuto il mio Comune. Anche perché ci sembra di poter affermare che sono state di gran lunga superiori la prontezza e l'efficacia degli interventi degli uffici periferici dei ministeri dell'Interno e dei Lavori Pubblici che l'azione di quelli del ministero dell'Agricoltura. Per queste considerazioni La prego di insistere ancora affinché i danni' ai nostri agricoltori siano rifusi in modo equo e remunerativo. Sarei grato inoltre se il Suo giornale vorrà, a nome delle nostre popolazioni, ringraziare pubblicamente il prefetto di Cuneo, ring, capo del Genio civile, i comandanti dei Vigili del fuoco, l'ufficio tecnico dell'Amministrazione provinciale ed i Carabinieri, per lo zelo e la dedizione al dovere che hanno dimostrato durante 1 tragici giorni dell'alluvione. Coi più vivi ringraziamenti miei personali, Le invio deferenti ossequi. Il sindaco (De Piero dr. Annibale)

Persone citate: De Maria Natale, De Piero

Luoghi citati: Borgomale, Camo, Castiglione Tinella, Cuneo, Mango, Neviglie, Trezzo Tinella