Si muovono i ragazzi delle scuole

Si muovono i ragazzi delle scuole Si muovono i ragazzi delle scuole Il totale della nostra sottoscrizione per gli alluvionati del Piemonte continua a salire. Ogni giorno le offerte ci giungono a decine se non a centinaia; e ogni offerta è un motivo di soddisfazione perché possiamo continuare a tendere la mano verso chi è stato colpito dalla sventura, verso chi deve ricominciare dall'inizio per farsi un'abitazione. Ieri abbiamo ricevuto lire 11 milioni 276.410, per cui il totale generale è di lire 389 milioni 206.605. Della somma pervenutaci ieri, 3 milioni 524.900 lire vengono dall'Ospedale Maggiore S. Giovanni Battista e della Città di Torino: amministrazione, primari, aiuti, assistenti, infermieri, il personale tutto ha voluto essere presente in questa nobile gara. Fra le altre offerte più cospicue dell'elenco odierno segnaliamo: Associazione provinciale Grossisti ortofrutticoli, 900 mila lire; stu¬ denti del Liceo-ginnasio statale Camillo Cavour di Torino, lire 601.210; il personale insegnante e non insegnante dello stesso Cavour, lire 159.000; le maestranze della Soc. Stars di Villastellone lire 314.435; fratelli Cusino Alberto e Giuseppe, lire 250 mila; allievi, insegnanti e segreteria della scuola media statale « Augusto Righi », lire 247 mila; direzione e maestranze Argenterie del Canavese, Ivrea, lire 208 mila; Istituto Tecnico « Casale » di Torino, lire 202.595; Ufficio Tecnico Erariale di Torino, lire 200 mila; Fren-do società e dipendenti, Leumann, lire 200 mila; Società Italiana per l'amianto e dipendenti, lire 200 mila; il comitato direttivo degli agenti di cambio di Torino, lire 200 mila; parrocchia dei Servi di Vicenza, lire 150 mila; dipendenti e direzione della Società Riber, lire 150 mila. Numerose le offerte delle scuole: gli studenti, in que¬5000 Offt ltri dl ste tragiche circostanze, non soltanto seguono le dolorose vicende attraverso i giornali e gli altri servizi d'informazione, ma intervengono in certi casi di persona per portare l'aiuto del loro lavoro manuale e sempre offrono con generosità delle somme. I ragazzi delle elementari rompono il salvadanaio, quelli delle medie e i giovani degli istituti superiori rinunciano al cinema o al disco. L'elenco delle scuole e delle classi si allunga. Oltre il ginnasio Cavour, le cui classi hanno dato un gettito veramente rilevante, segnaliamo: scuola Vittorio Alfieri, media Pacinotti, scuola Ricardi di Netro, elementare di Nichelino Centro, elementare Partili, media Francesco De Sanctis, scuola Duca degli I Abruzzi, elementare Duca d'Aosta, istituto professionale Giulio, scuola Case Ina, elementare di corso Caduti sul Lavoro, media Manzoni, media Umberto Saba. A scorrere l'elenco si può constatare quanto sìa vasta e sentita la partecipazione dei nostri lettori a questa tragedia che ha arrecato tanti lutti e tanta rovina fra le operose popolazioni piemontesi. Insieme con i ragazzi delle scuole troviamo gli insegnanti, i titolari di fabbriche e i loro dipendenti, madri, bambini, nonni, ognuno con un pensiero agli sventurati di oggi e ai propri cari scomparsi. Le offerte « to memoria » sono molte, come quelle in onore di Papa Giovanni il cui ricordo è di incitamento alla carità cristiana e alla generosità. Ci sono offerte di gente nostra, torinese — « dui bugianen con tut '1 coeur » — e ci sono quelle che vengono da lontano, da tutta Italia e anche dall'estero. Tanti cuori buoni che convogliano la loro generosità nella nostra sottoscrizione perché noi la distribuiamo dove più urgente è l'appello di chi ha bisogno.