Il sindaco di Poggioreale offre un aiuto per i danneggiati

Il sindaco di Poggioreale offre un aiuto per i danneggiati La Sicilia terremotata tende una mano al Piemonte Il sindaco di Poggioreale offre un aiuto per i danneggiati Invierà la somma stanziata dalla Giunta (un milione) a «La Stampa» come «segno di riconoscenza perenne» - Il Comune in provincia di Trapani (2700 abitanti) venne distrutto dal terremoto di gennaio ed un nostro inviato arrivò subito con i primi aiuti in denaro - Ringraziamenti di altri sindaci ai lettori La Sicilia terremotata tende una mano al Piemonte alluvionato. Nella posta di ieri c'era una lettera del sindaco di Poggioreale, Giovanni Maniscalco, il quale annuncia che il Comune ha deciso di offrire a « La Stampa » un milione « per le popolazioni piemontesi alluvionate». Poggioreale aveva 2700 abitanti. Il terremoto di gennaio lo ha colpito duramente: una lunga teoria di morti, feriti e macerie. Il paese, distrutto al 60 per cento, ora è pressoché disabitato. I profughi sono sistemati nelle ^baracche prefabbricate. Vita dura di gente coraggiosa che lotta per risorgere. Ricordiamo il sindaco di Poggioreale. Lo incontrammo, per la prima volta, 36 ore dopo il terremoto, nella angosciosa tendopoli di «La Pietra». Era rimasto con il maglioncino che aveva indosso. Pioveva. Ci accompagnò nella distribuzione dei primi sussidi, passando con noi di tenda in tenda. Nella lettera scrive: « Cara Stampa, le notizie sulle recenti alluvioni che hanno gravemente danneggiato le industri vallate del Biellese, sommerso interi centri abitati e travolto decine di pacifici cittadini, hanno destato in questa cittadinanza un sentito cordoglio ». « Lo scrivente, interprete dei sentimenti di tutti i poggiorealesi, i quali mai potranno dimenticare quanto "La Stampa " ha fatto in occasione degli eventi calamitosi di gennaio, ha invitato questa Amministrazione a ricambiare, sia pure in misura ridotta, il gesto di affettuosa solidarietà ricevuto». La lettera conclude: «La Giunta municipale, accogliendo alla unanimità tale invito, ha deliberato di elargire, a favore delle popolazioni piemontesi alluvionate, attraverso "La Stampa", un contributo di un milione. Comprendo che è ben poca cosa in confronto a quanto è stato elargito, ma credo che possa essere ugualmente accettato come segno di riconoscenza perenne ». Nel Biellese neve, pioggia e freddo ieri hanno aumentato il disagio per gli alluvionati costretti ad abbandonare le loro case e per tutti coloro che, con tenacia e disperazione cercano di recuperare dal fango le loro povere cose, o sono intenti alla pietosa ricerca delle salme. Affranti dalla stanchezza, con il cuore stretto .d'angoscia, sindaci e privati trovano il tempo per esprimere gratitudine alle migliaia e migliaia di lettori de « La Stampa » che, come scrive un sinistrato da Strona « non ci lasciano soli nella nostra desolazione ». Proseguiamo la pubblicazione delle lettere. Dott. Ciriotti, sindaco di S. Stefano Belbo: « Ringrazio sentitamente a titolo personale, in nome dell'amministrazione municipale e dei beneficati per la generosa elargizione di aiuti ». Segue la distinta delle famiglie e a fianco di ogni nome la somma da ciascuna percepita. Telegramma dal presidente della provincia di Vercelli, dott. Luigi Petrini: « Anche a nome Consiglio provinciale esprimo i sensi della vivissima e commossa gratitudine per la pronta, solidale partecipazione del giornale "La Stampa ", in occasione dell'immane sciagura abbattutasi sulle operose plaghe della provincia di Vercelli. L'aiuto fraterno offerto a sollievo morale e materiale dei sopravvissuti in commovente slancio di generosità è di conforto e sprone al diffìcile compito dì lenire le conseguenze della disastrosa calamità ». Da Gravellona Toce il sindaco Mario Cavagnino riferisce che il Comune, d'intesa con l'Eca, sta distribuendo agli alluvionati « il generoso contributo dì questo benemerito giornale » e aggiunge: « L'amministrazione comunale e la cittadinanza tutta, per mio tramite, esprime la più sentita, riconoscente e commossa gratitudine per la provvidenziale e immediata solidarietà. A erogazione ultimata, seguirà dettagliato resoconto ». Il sindaco di Oviglio, Angelo Grati, ha già distribuito la somma assegnata al suo comune ai sinistrati poveri « con quote differenti in rapporto allo stato di bisogno» e vuole che ad ogni lettore « vada un grazie sincero e di cuore ». Ultimata l'assegnazione alle famiglie più colpite di Borgo Vercelli, il sindaco Ma¬ rio Cirio elogia « l'encomiabile tempestività » de « La Stampa», riconoscente a nome di tutti. Valentino Rista, sindaco di Portula «nell'espri- mere la gratitudine dei beneficiati e i sensi della profonda stima» dice: «Con animo profondamente commosso desidero ringraziare "La Stampa" che nella gravissima circostanza ha voluto ricordarsi con tanta ■sensibilità anche del nostro Comune ». Il dott. Rivetti, sindaco di Massazza « rendendosi interprete anche della viva e commossa riconoscenza delle famiglie dei sinistrati alle quali la generosa elargizione di cotesto benemerito quotidiano è stata devoluta » sottolinea « l'opportuna iniziativa di solidarietà prontamente adottata e realizzata » e ai ringraziamenti dell'amministrazione da lui presieduta unisce il suo «personale apprezzamento per la significativa presenza de "La Stampa" anche in questa triste circostanza ». Da Castali'Altero sindaco e segretario inviano, con il loro caloroso grazie, le ricevute controfirmate da tutte le famiglie che hanno avuto «il pegno di fratellanza dei lettori de "La Stampa" ». Così il sindaco di Collobiano. il quale annuncia che « una commissione appositamente costituita, con l'intervento dell'Eco, ha distribuito il generoso contributo che "La Stampa " ha provvidenzialmente elargito a sollievo della popolazione». Così il sindaco di Vallanzengo, Aldo Zanone: in calce alla lettera dei ringraziamenti ci sono le firme dei 70 operai « che hanno beneficiato della elargizione generosa devoluta da "La Stampa" a loro favore». s. d. II sindaco Giovanni Maniscalco: anche da Poggioreale un gesto di solidarietà per gli alluvionati

Persone citate: Aldo Zanone, Angelo Grati, Ciriotti, Eco, Giovanni Maniscalco, Luigi Petrini, Mario Cavagnino, Valentino Rista