La Stampa - Consultazione Archivio

Gravi incidenti in Germania per un congresso dei neonazisti Gravi incidenti in Germania per un congresso dei neonazisti La polizia si è scontrata a Siegen (50 mila abitanti) con un migliaio di giovani che volevano impedire la riunione - La sede del convegno protetta da cavalli di frisia, idranti, cani feroci (Da) nostro corrispondente) Bonn, 16 novembre. Per quasi dieci ore, da questa mattina fino al calare delle tenebre, violenti scontri sono avvenuti nella città di Siegen (50 mila abitanti), tra reparti di polizia e gruppi di giovani che volevano disturbare e impedire il congresso del partito neo-nazista « Npd » della Renania-Vestfalia. presieduto dal capo del partito, Adolf Von Thadden. Più di mille agenti erano stati mandati a circondare la sala del Congresso, schierati dietro due linee di cavalli di frisia, dotati di idranti e di gas lacrimogeni e accompagnati da una dozzina di cani minacciosi. Il dispositivo è stato tale che i dimostranti si sono trattenuti dal venire alle mani con i congressisti. Nonostante il freddo intenso (5 gradi sotto zero, dopo l'ondata eccezionale di caldo delle scorse settimane), più di mille giovani di sinistra, che agitavano bandiere rosse e manifesti con scritte come « Un Adolfo ci è bastato » e « Mai più fascismo », erano convenuti già alle 8 dinanzi alla Siegerlandhalle, per impedire l'accesso ai neo-nazisti. Ma la polizia a mano a mano che i delegati arrivavano, lì ha bloccati dietro le «linee» dei dimostranti e li ha accompagnati a piccoli gruppi, evitando che si scontrassero con i disturbatori: 180 dei 344 delegati che avrebbero dovuto riunirsi, sono così riusciti a raggiungere la sala. Sia pure con più di un'ora di ritardo, il congresso dei neo-nazisti è potuto cominciare, mentre fuori la folla di giovani continuava a rumoreggiare, senza tuttavia riuscire a passare. Ha preso la parola il presidente del par¬ tito, Von Thadden, il quale ha usato oggi — per la prima volta — parole minacciose. Ha detto tra l'altro che i sindacati, i quali hanno organizzato la dimostrazione di protesta, « dovranno subire le conseguenze di quanto hanno fatto ». Ai giornalisti, il capo dei neo-nazisti ha detto poi: « Non siamo ancora al punto di poter ripagare con pari moneta ciò che ci viene fatto. Se però altri vogliono preparare all' " Ndp " una calda primavera, ci troveranno ben preparati ». Già stamane, quando ì dimostranti ìianno cercato dì travolgere i cavalli di frisia eretti dalla polizia e per più di un'ora hanno subito il gelido getto degli idranti e il lancio delle bombe lacrimogene, si era visto che i neonazisti non sono più quelli degli ultimi mesi (che subivano tutti gli attacchi), ma che si sono organizzati. Decine di robusti giovanotti che non si erano mai visti in precedenza sono arrivati insieme con i dirigenti del partito e poi si sono lanciati contro i poliziotti che li proteggevano, cercando di ventre alle mani con i dimostranti di sinistra che reclamavano la messa al bando dell'« Ndp ». t. s. *- \