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Sorpresi a rubare in un negozio sparano per proteggersi la fuga Diventa pericolosa la « banda delle maglierie » nei centri della cintura Sorpresi a rubare in un negozio sparano per proteggersi la fuga A Borgaro, quattro giovani su due auto due rivoltellate lo costrìngono a ritirarsi Un macellaio li vede e dalla finestra dà l'allarme; Bossoli identici a quelli della sparatoria di Beinasco Altro fatto:lotta tra un vigile e un automobilista indisciplinato I ladri che la notte scorsa hanno sparato a Beinasco dove erano stati sorpresi a rubare In un negozio di maglierie, sono tornati all'opera. Prima a Cirlè, poi a Borgaro; qui hanno di nuovo fatto fuoco contro un macellalo che li aveva scoperti. Usano le stesse auto — una « 1100 » e una a 124 » — e la medesima tecnica, tagliano la saracinesca con una cesoia, rom¬ pono 11 cristallo della vetrina o della porta, rubano e fuggono. A Ciriè sono arrivati verso le 3,30 davanti al negozio di maglierie di Teresina Drò. Erano in quattro; bucata la saracinesca e forzata la porta, hanno caricato su una delle due auto merce per 450 mila lire. Li hanno visti allontanarsi a tutta velocità. Alle 4,30 le due macchine sono a Borgaro, si fermano In via Martiri della Libertà 4 davanti al negozio di abiti e maglierie della signora Livia Corino. Tagliano la saracinesca, rompono il vetro e cominciano a caricare sulle auto tutto quello che riescono a prelevare dalla vetrina. □ macellalo Mario Sdutto, che abita nello stesso stabile, si era appena alzato per recarsi al mattatolo di Caselle, sente del rumori sospetti e si affaccia alla finestra. Vede due auto col bagagliaio aperto e quattro giovani che fanno la,spola dal negozio con scatoloni e involti di plastica. Grida: a Cosa fate? », 1 quattro balzano sulle macchine e uno di essi spara due colpi di rivoltella contro il macellaio che è costretto a ritirarsi. Telefona ai carabinieri, arrivano una radiomobile della tenenza di Venaria con 11 tenente Basile e una del Nucleo di pronto intervento, ma non possono far altro che sentire la testimonianza del macellaio Sdutto, il tenente trova due bossoli calibro 7,65, identici a quelli trovati a Beinasco dopo la sparatoria contro Giovanni Bussino. In mattinata la signora Corino fa l'Inventario e accerta che 11 valore della merce rubata si aggira sulle 800 mila lire. — A Venaria, ieri a mezzogiorno, l'operaio Giovanni Frolla, 43 anni, ha sorpreso un giovane mentre tentava di rubargli la « 600 » appena parcheggiata davanti a casa. Consegnato ai carabinieri, l'operaio Vincenzo Grisaffl, 22 anni, domiciliato a Venaria, ha spiegato: ì Piove, dovevo andare a Torino in ciclomotore e non volevo bagnarmi ». ★ * Alle 17, in largo Brescia, 11 vigile segnalatore Silvano Traisci, 25 anni, ferma un'auto che passa con un faro rotto e i fanalini spenti. Il guidatore apre lo sportello, quando vede 11 vigile estrarre 11 libretto delle multe gli dà uno spintone, richiude e parte di scatto. Il Traisci salta su una « 600 » e si getta all'inseguimento. Dopo un chilometro, In via Bologna, raggiunge 11 contravventore, che abbandona l'auto e fugge a piedi nel prati. Per tre volte 11 vigile lo raggiunge, ma non riesce a trattenerlo: la quarta lo avvinghia, rotolano insieme per una scarpata, scaldando, finché, grazie anche all'Intervento di alcuni passanti, l'automobilista riottoso è immobilizzato. Si chiama Sergio Abbatista, 29 anni, abita a Nichelino in via Monginevro 3 con due bimbi e la moglie che ne aspetta un terzo. Viene arrestato per resistenza, oltraggio e violenza e una serie di contravvenzioni: tra l'altro guidava senza patente e libretto di circolazione. Nella lotta ha riportato ferite guaribili in 10 giorni, mentre il vigile ha avuto un polso lussato e guarirà in una ventina di giorni. Il vigile Silvano Traisci e l'aggressore Sergio Abbatista iiiiiiiiiiiiitiiiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiii iiiimiiiiiiiiiiiiiiiiimiiiiiiiiiiiiimiiimiiiiiiiima