Si attenua la paura in Valle Strona mentre si cerca di riprendere il lavoro di Giuliano Marchesini

Si attenua la paura in Valle Strona mentre si cerca di riprendere il lavoro Popolazioni accomunate da una stessa sventura Si attenua la paura in Valle Strona mentre si cerca di riprendere il lavoro ?W)fìC Uomini e donne tolgono il fango nelle case e nelle fabbriche invase Halle acque alluvionali (Dal nostro inviato speciale) BieUa, 9 novembre. Il cielo sì rasserena, in Valle Strona la grande paura si attenua. La pioggia di ieri e di questa notte aveva portato nuove ansie: sulla zona devastata potevano piombare ancora frane, scivolare altri tratti di terreno fradicio. E la gente guardava verso l'alto con terrore. Le località più minacciate erano Bioglio, Camandona, Valle San Nicolao e Pettinengo: i solchi lasciati sui rìpidi pendii dai paurosi smottamenti andavano impregnandosi, c'era il pericolo che l'acqua si portasse a valle altre rovine. Ma oggi è tornato il sole, dopo un inquietante alternarsi dì schiarite e annuvolamenti. Tutto il territo¬ rio, comunque, è tenuto costantemente sotto controllo dai tecnici. La strada che da Cossato, attraverso il ponte gettato dai genieri, sale fino a Valle Mosso, è incessantemente battuta da lunghe colonne: mezzi militari, gruppi di studenti, camion della Croce Rossa vanno e vengono sulla tortuosa striscia dì poltiglia. In uno spiazzo è fermo un autocarro,- dal quale si stanno distribuendo vìveri e medicinali. E sotto vi sono tante braccia tese. Nelle case inondate dalla melma, negli stabilimenti devastati sì continua a spalare, e sembra che non debba mai finire. Fra le zone più colpite c'è anche Coggiola, in Val Sessera: la furia dei torrenti ha trascinato frane e smottamenti, che si sono riversati sul centro abitato. Due case sono andate distrutte: gli abitanti si sono salvati per il tempestivo intervento di un appuntato dei carabinieri, Giovanni Sibilla. Il milite stava scendendo in paese mentre imperversava la pioggia torrenziale, ha visto un'enorme massa di terra muoversi e slittare verso il fondo. E' corso giù ed ha fatto immediatamente sgomberare le due abitazioni minacciate. In una vi erano dodici famiglie: poco dopo che l'ultima persona era uscita, lo stabile si è accasciato sotto la spinta impetuosa della valanga. L'altra casa è stata addirittura spazzata via. Gravi danni hanno sùbito anche alcuni stabilimenti della zona. Alla « Bozzalla e Lesna», che dà lavoro a 750 dipendenti, sono rimaste inutilizzabili due centrali elettriche, magazzi7ii e filati di lane sono invasi dal fango, ci sono centinaia di pezze sommerse, alcuni reparti sono inattivi. Si spera che per la prossima settimana l'attività possa riprendere regolarmente. L'amministratore di un'altra azienda, Giovanni Sartore, sì aggira desolato fra i macchinari che sembrano immersi in una palude. « Per almeno tre mesi — dice — qui non c'è niente da fare. Gli operai U abbiamo messi in cassa integrazione ». Il dott. Giorgio Bolla, titolare di una tintorìa industriale, cerca con i suoi dipendenti di rimettere in sesto qualcosa. « Anche noi siamo fermi », esclama allargando le braccia. Fra gli stabilimenti danneggiati vi è anche il lanificio « Carlo Barbera e C.» di Pianezze: una frana ha distrutto un capannone e parecchie attrezzature. Nel municipio di Coggiola si segue la situazione e si prendono i provvedimenti più urgenti. Gli amministratori attendono l'intervento del Genio civile. « C'è anche qualche apprensione per la diga del Piancone sul Sessera — dice l'assessore provinciale dott. Pietro Speranza — e finora nessuno è venuto a dirci se possiamo stare tranquilli ». In mezzo al disastro, non si contano gli episodi di solidarietà avvenuti tra gli abitanti nei centri colpiti: decine di famiglie hanno aiutato con ogni mezzo possibile la gente sinistrata, rimasta senza casa e senza niente. Giuliano Marchesini

Persone citate: Bozzalla, Carlo Barbera, Coggiola, Giorgio Bolla, Giovanni Sartore, Giovanni Sibilla, Piancone, Pietro Speranza

Luoghi citati: Bioglio, Camandona, Coggiola, Cossato, Pettinengo, Pianezze, Valle Mosso, Valle San Nicolao