Londra propone un vertice europeo sulla politica estera e la difesa comune

Londra propone un vertice europeo sulla politica estera e la difesa comune Londra propone un vertice europeo sulla politica estera e la difesa comune L'annuncio dato dal ministro degli Esteri Stewart durante un congresso parlamentare all'Aja - L'Inghilterra non ha intenzione « di creare una Comunità rivale del Mec: l'obbiettivo è una sola Europa unita» L'Aia, 8 novembre. Il ministro degli Esteri Inglese, Michael Stewart, ha chiesto oggi una conferenza al vertice europea per discutere come prendere decisioni in comune sulla politica estera e sulla difesa. « Questa conferenza potrebbe dare dei risultati positivi », ha detto Stewart, Il ministro ha quindi detto che l'Inghilterra non intende proporre un'alternativa al Mercato comune europeo. «Non abbiamo alcuna intenzione di creare una comunità rivale — ha spiegato —; l'obiettivo deve essere un'Europa, una comunità. Il lavoro che possiamo fare, e che faremo dal di fuori, dovrà andare a beneficio della comunità allorché il suo am¬ pliaménto diverrà una cosa possìbile ». V! principale ostacolo all'ingresso dell'Inghilterra nel Mercato comune proviene dal presidente De Gaulle. Nessun rappresentante del governo francese è intervenuto a questa conferenza cui sono presenti oltre cinquecento personalità dì quindici Paesi dell'Europa occidentale. La conferenza è stata Indetta per celebrare il ventesimo anniversario dì un convegno analogo dal quale si trasse ispirazione per la creazione del Mec. Ieri, un alto funzionario del ministero degli Esteri francese, Jean Lipkowsky, e l'ambasciatore francese all'Aia Christian De Magerie avevano comunicato agli organizzatori dì non poter In¬ tervenire per « circostanze impreviste». All'Ala si dice che abbiano ricevuto ordini da De Gaulle di non partecipare alla conferenza. Il convegno non ha carattere ufficiale ma i suoi patrocinatori sperano di poter esercitare una forte influenza sull'opinione pubblica, anche in considerazione delle personalità presenti che comprendono tra le altre l'ex primo ministro inglese Harold Macmillan e i ministri degli Esteri di Germania Willi Brandt, dell'Olanda Josef Luns, del Belgio Pier Harmel e dell'Italia Giuseppe Medici. Al termine dei lavori, che si prevede dureranno due giorni, i delegati approveranno un appello « per affrettare la costruzione degli Stati Uniti d'Europa». (A. P.)

Persone citate: De Gaulle, Giuseppe Medici, Harold Macmillan, Jean Lipkowsky, Josef Luns, Michael Stewart, Pier Harmel, Willi Brandt