Ogni giorno mille offerte

Ogni giorno mille offerte Ogni giorno mille offerte Cielo cupo, nebbia e pioggia sulle province alluvionate del Piemonte. Ieri l'opera di ripristino delle comunicazioni, dì sgombero dal fango e .di soccorso ai senzatetto è rallentata; una nuova angoscia ha stretto i cuori per la paura di altri disastri. Sotto l'acqua scrosciante, gli inviati de «La Stampa» hanno proseguito l'itinerario della solidarietà. Sia chiaro: non abbiamo la pretesa né la possibilità di portare soccorsi su vasta scala per i quali il Governo ha già predisposto adeguati provvedimenti. Ma la burocra-. zìa è tenta per forza dì cose e devono passare almeno due o tre settimane prima che si concretino le misure d'intervento decise dal Consiglio dei Ministri a favore delle popolazioni colpite, dei disoccupati tessili, dei negozianti e artigiani che hanno perso tutto. In attesa, le somme offerte dai lettori de «La Stampa» e consegnate al sindaci dei paesi alluvionati, alle famiglie in lutto, ai feriti in ospedale, vogliono essere un aiuto immediato per superare le prime difficoltà. Un segno di amicìzia e di comprensione. La gente conosce i criteri ai quali si ispira la distribuzione, li approva e li sostiene con slancio. Ieri la sottoscrizione popolare aperta da « La Stampa » ha raggiunto lire 247.429.320. I sottoscrittori della sesta giornata sono 1040. L'elenco di oggi si apre con 5 milioni versati dalla signora Giulia Devoto Falck di Milano: due milioni e mezzo della P. Pogliano dei fratelli Pogliano, società e dipendenti; 2. milioni dei dirigenti e dipendenti di Torino della Compagnia Toro Assicurazioni, che già aveva versato per proprio conto 2 milioni. Altre offerte rilevanti: Direttore, insegnanti e alunni delle scuole Mazzini e Sinigaglia un milione e mezzo; Società Industrie Vernici Italiane 500 mila lire; altrettanto la Manifattura Tessuti Felice Tabasso di Chieri; la Wild e C, Torino; l'Amiantifera di Balangero, società e dipendenti. Non compaiono nella lista odierna nomi di banche. Quelle che sinora hanno generosamente versato sono: Cassa di Risparmio Torino, 10 milioni; Cassa di Risparmio di Udine, 2 milioni; Cassa di Risparmio di Cuneo, un milióne; Istituto Bancario San Paolo di Torino, 10 milioni; Comitato esecutivo dell'Istituto San Paolo, 500 mila lire; Mediocredi¬ to Piemontese, un milione; Banco di Sicilia di Torino in riconoscenza per l'opera svolta per i terremotati dell'isola, un milione. L'Istituto San Paolo e la Cassa di Risparmio continuano a trasmetterci le somme versate dai loro clienti nelle agenzìe e succursali piemontesi, n personale del Credito Italiano, agenzìa 4, ha versato il frutto di una colletta. Gli insegnanti leggono in classe i servìzi giornalistici sull'alluvione, gli studenti si commuovono e portano a scuola i risparmi che professori e presidi ci trasmettono. Oggi, oltre al cospicuo versamento delle scuole Mazzini e Sinigaglia dirette dal prof. Cavallero, ricordiamo le offerte dell'Istituto magistrale di Aosta, docenti e allievi; della prima media Istituto Virgilio, 5" elementare Collegno-Paradiso, 5' femminile Pietro Micco, scuola Madonna Divina Provvidenza, media Crespi dì Ghemme. Posta (con assegni) da Loano, Genova, Imperia, Savona, Alessio, Sanremo, Bordighera, Milano, Brescia, Venezia, Sorrento, Domodossola, Verzuolo, Aosta, Pont - Saint - Martin, Trieste, Roma. E anche dall'estero: dal Congo, da Lugano, da Monaco « un vecchio alpino piemontese per la nostra famija». Gratitudine da Biella: « Con commossa ammirazione per il bene che la "La Stampa" fa nel nostro Biellese ». Fiducia da Meino: «Sono sicuro che arrivate a segno e che i nostri contributi non si perdono per strada. Elogio soprattutto la immediatezza ». Incoraggiamento da Palermo: « Con la più viva ammirazione, partecipazione e riconoscenza per la vostra sollecitudine». Lodi da Venezia «per l'opera che com'è vostra nobilissima tradizione state svolgendo tra le vittime del maltempo ». Benedizioni da Poirino; i padri domenicani, inviandoci un'offerta si congratulano «per il bene operato a favore dei bisognosi, che sono sempre tanti, troppi» e ci incitano a proseguire: « La vostra opera è perfettamente pel genuino messaggio inviato al mondo dà Papa Giovanni XXIII». La somma finora distribuita ammonta a lire 200.660.000. La consegna prosegue. Continua la sottoscrizione nella vecchia sede de «la Stampa» in via Roma e in quella nuova, via Marenco 32, con orario ininterrotto 9-23.