Paradossale situazione al Cagliari con due cannonieri giocherà in difesa di Nando Martellini

Paradossale situazione al Cagliari con due cannonieri giocherà in difesa Paradossale situazione al Cagliari con due cannonieri giocherà in difesa Riva e Boninsegna sono al comando della classifica dei marcatori con cinque reti ciascuno - L'allenatore Scopigno sembra deciso a cambiare tattica dopo la sconfitta di S. Siro con l'Inter - Punterà sullo 0-0? (Nostro servizio particolare) Cagliari, 7 novembre. La squadra del Cagliari si è prontamente ripresa dopo la sconfitta subita per 0-4 a San Siro a fine ottobre e domenica scorsa ha ottenuto una chiara vittoria sul Vicenza. Ora è al secondo posto in classifica, a pari punti con la Juventus e il calendario la manda a giocare proprio sul campo dei bianconeri. « Non ripeteremo l'errore di San Siro », questa è l'unica dichiarazione fatta da. Manlio Scopigno nella settimana precedente il viaggio della squadra del Cagliari a Torino. Scopigno è un intenditore di calcio ed è soprattutto una persona seria. Con quella frase ha voluto evidentemente intendere due cosa: che pensa a sostituire qualche uomo e soprattutto a modificare la tattica che portò al disastroso 0 a 4 contro l'Inter. Per la prima idea il tecnico sardo è in grave imbarazzo. Il giocatore che non lo ha ancora convinto è Nenè. Lo lascerebbe volentieri a riposo per un paio di domeniche. Ma come si fa, contro la Juventus, a rinunciare ad un «ex» così importante come il brasiliano? E' proprio la partita che potrebbe rilanciare Nenè verso il rendimento antico! C'è qualche perplessità per Brugnera, ancora alla ricerca di un ruolo logico nello schieramento rossoblu. Brugnera non ama infatti seguire schemi prefìssati. Chiappella, quando lo aveva con lui nella Fiorentina, lo aveva definito un «piccolo Bobby Charlton», per il suo vagare continuo per il campo. Nel Cagliari non c'è spazio per lui, in quanto già Riva e Boninsegna tendono en- trambi a spostarsi in zona-tiro e Brugnera finisce sempre ai margini dell'azione conclusiva. Ma, onestamente, Scopigno riconosce che non ha un uomo migliore di Brugnera in questo momento. Tutto sommato quindi la formazione del Cagliari al Comunale di Torino sarà quella di San Siro, con la sola variante già scontata e collaudata di Nicolai al posto di Tommasinì. Per non ripetere l'errore di San Siro Scopigno cambierà pertanto l'assetto tattico della squadra. A Milano andò incontro alle disavventure attaccando, con la convinzione di avere la sua arma migliore nella prima linea: non era spavalderia, ma desiderio di spostare la gara sul terreno preferito. A Torino Scopigno opterà per la difesa: con un criterio strettamente realistico finirà per rinunciare alla naturale propensione offensiva della sua squadra e punterà allo 0 a 0. Ecco che cosa nasconde il suo impegno a non ripetere l'errore dì San Siro. Il peso della partita si sposterà pertanto sulla difesa, attorno ad | Albertosi, ed anche questo atteggiamento non è certo senza pericoli, perché le retrovie del Cagliari non appaiono insuperabili. La partita Juventus-Cagliari, prometteva un duello fra atleti da goal Riva e Boninsegna (10 reti in due, entrambi in testa nella classifica dei marcatori) contro la salda difesa della Juve (4 goals subiti, di cui 3 nella disgraziata giornata inaugurale del campionato a Bergamo); invece questo confronto presenterà un duello fra la non ermetica difesa del Cagliari (7 reti incassate) e l'attacco della Juventus finora non travolgente con i suoi 6 successi in tutto. Molto dipenderà, a Torino, dal rendimento dei due « cannonieri » Riva e Boninsegna che non avranno ovviamente l'appoggio di tutta la squadra in fase offensiva e dovranno fare quasi tutto da soli. Trovarsi in due in testa alla classifica dei marcatori non favorisce l'armonia. Boninsegna non è troppo disposto a sacrificarsi per il più celebre « compagno valutato un miliardo » o giù di lì. Riva teme che l'abilità realizzatrice del centroavanti finisca per fornirgli in definitiva meno occasioni da goal. E' una gelo¬ sia cordiale. I due sono amici. Ma, sul campo, la rivalità affiora anche se gli interessati non lo vogliono. Il Cagliari possiede i due migliori uomini-goal del campionato. A lungo andare la situazione non si risolve sempre in un vantaggio. Per Scopigno, ad esempio, è un problema. Un problema che molti allenatori vorrebbero avere nella loro squadra. Ma pur sempre ima questione da risolvere, che, forse, darà una carta insperata, domenica prossima, nelle mani della Juventus. Nando Martellini im, * :«\' Riva, a sinistra, e Boninsegna saranno gli unici attaccanti « veri » nel Cagliari contro la Juventus a Torino