Una giovane parigina si avvelena «Ero oppressa dalla solitudine»

Una giovane parigina si avvelena «Ero oppressa dalla solitudine» Una giovane parigina si avvelena «Ero oppressa dalla solitudine» Venf anni, a Torino per studio - Salvata, dice: « E' stato un momento, ora è tutto passato » - Altro fatto: morto l'operaio di Collegno che aveva tentato il suicidio in auto rasaorgddb Marlene Triplet all'ospedale Una parigina, ventenne, a Torino per motivi di studio, si è avvelenata nella stanza della pensione di via Lagrange 8 dove è alloggiata. E' Marlene Triplet, è venuta nella nostra città 4 mesi or sono. Un'inquilina, rientrando nella notte ha sentito 1 suoi rantoli ed ha dato l'allarme. La giovane è stata portata all'ospedale e, dopo la lavanda gastrica, dichiarata fuori pericolo. Guarirà In 6 giorni. Ha Inghiottito 60 pastiglie di barbiturici e col brigadiere Devecchi del commissariato Monvlso-Moncenlslo che la Interrogava ha tentato di giustificarsi: « Credevo fossero caramelle ». Poi ha ammesso che aveva tentato di uccidersi. Ha detto: « Mi sentivo sola, sono stata assalita dalla malinconia e non ho più capito nulla ii. Con un sorriso, ha aggiunto: « Ma ora tutto è passato, ringrazio chi mi ha salvata ». — Il sorvegliante dell'Enel Francesco Rolie, 27 anni, abitante a Collegno, che si era avvelenato in auto la notte del 20 ottobre, è morto ieri mattina al Maria Vittoria. Era uscito di casa il 19 mattina, sabato, e non era più ritornato. Per tutta la domenica il fratello Carlo, 41 anni, col quale viveva, lo aveva cercato presso amici e conoscenti, poi nella notte aveva cominciato a perlustrare la campagna. All'alba di lunedi 21 aveva visto, a ridosso delia massicciata ferroviaria, la « 500 » di Francesco, dentro, accasciato sul volante, c'era 11 giovane, esanime. Sul sedile una lettera; « Carissimi fratelli, cognati e nipoti, vi chiedo scusa per il grande dolore che vi reco, sono ammalato e non ho altra soluzione ali'infuori di questa. Non preoccupatevi per me, ora sto bene». , Il i ffi di l , Il giovane soffriva di sclerosi alle vene delle gambe, aveva già subito un'operazione alla sinistra, ora dovevano fargliene un'altra alla destra. Forse è questa preoccupazione che lo ha Indotto al suicidio. f

Persone citate: Devecchi, Marlene Triplet

Luoghi citati: Collegno, Torino