Falsifica un diploma per ottenere l'aumento di stipendio in fabbrica

Falsifica un diploma per ottenere l'aumento di stipendio in fabbrica Falsifica un diploma per ottenere l'aumento di stipendio in fabbrica Si è spacciato per capotecnico elettricista, denunciato - Altri fatti: furti in un castello di Collegno, in alloggi e negozi, bottino di trenta milioni Per avere un aumento di stipendio, un giovane tecnico ha fabbricato un diploma di studio e 10 ha presentato .all'ufficio personale dell'azienda in cui lavorava. Il documento era perfetto, con emblema della Repubblica, timbri, e firme. Anche il carattere a stampa di buona parte del testo corrispondeva a quello del diplomi originali. Ma qua e là vi erano degli errori. Il funzionario incaricato di esaminarlo ha avuto del sospetti, ha chiesto schiarimenti alla scuola e la falsificazione è stata scoperta. Il mistificatore è Roberto Palombaro, 28 anni, via Balme 12. 11 diploma era per la qualifica di capotecnico elettricista, che gli sarebbe valsa una promozione e quindi uno stipendio più elevato. Interrogato dal carabinieri del Nucleo investigativo, ha confessato di aver imitato 11 diploma di un amico, con caratteri tipografici avuti in prestito da un conoscente. Ha completato l'opera con i timbri dell'istituto fatti confezionare da un negozio specializzato, dove si era presentato come dipendente dell'«Avogadro». E' stato licenziato In tronco dall'azienda che intendeva frodare, e deferito alla Procura della Repubblica per falso in atto pubblico ed altri reati. * * Per la terza volta 1 ladri hanno preso di mira il castello del barone Cavalchinl Garofoli, a Collegno. L'edificio — circondato da un ampio parco — è disabitato quasi tutto l'anno perché il proprietario risiede in via della Rocca 47. L'ultimo « colpo » ladresco è stato scoperto solo ieri mattina, ma probabilmente risale a qualche giorno fa. L'inventarlo del danno non è ancora completato, perché U castello conteneva parecchi oggetti d'arte e « pezzi » d'antiquariato. Sono scomparsi, tra l'altro, quattro dipinti dell'800 e una collezione di porcellane. I carabinieri di Collegno e quelli del « Nucleo investigativo » ritengono che il furto sia opera di « specialisti », che sanno scegliere la refurtiva di maggior valore per rivenderla agli intenditori senza scrupoli. — Gioielli, argenteria, monete e armi antiche per circa 10 milioni sono stati rubati due giorni fa nell'alloggio al terzo plano di via Avogadro 20, di proprietà di Elvira Wanda Marchisio. La denuncia è stata presentata ieri al commissariato Moncenislo dal figlio della signora, Giorgio, titolare di una fabbrica di Uquorl in via Assisi 4. I ladri hanno agito indisturbati approfittando del fatto che molti inquilini erano fuori Torino, in occasione del quattro giorni di festa. Hanno messo ogni cosa a soqquadro rubando tutto ciò che hanno potuto portare via. Anche una macchina fotografica di valore e un bino¬ colo. In un armadio hanno tro vato, nascosto sotto la bianche ria, imo scrigno contenente 75 piccoli diamanti e altre pietre preziose. — Dieci milioni di danni ha denunciato ai carabinieri di Collegno U commerciante Antonio Tro vato, proprietario di un negozio di confezioni in borgata Savonera. L'altra notte 1 ladri hanno tagliato con le cesoie le maghe della saracinesca, poi si sono Introdotti nel locale svuotandolo di tutta la merce più pregiata — Dall'ufficio del supermercato di corso Palermo 62 sono spariti 2 milioni che erano chiusi in un armadio metallico. Il titolare, Annibale Raballo, ha denunciato alla polizia che 1 ladri sono en» trati divellendo le sbarre di una finestra. — Anche il deposito di vini in via Aslnarl di Bemezzo 98 — di proprietà del signor Nicola Di Bari — è stato saccheggiato dai ladri: scomparse 900 bottiglie, per un valore di 3 milioni. — Cento tagli di stoffe (valore 2 milioni) sono spariti dal ma gazzino di Benito Castlglia, in corso Montegrappa 29. — Trecento petardi per segna lazioni ferroviarie sono stati rubati a Collegno. Ha denunciato il furto al carabinieri l'impiegato delle Ferrovia Lao Bezzi.

Persone citate: Annibale Raballo, Antonio Tro, Avogadro, Benito Castlglia, Cavalchinl Garofoli, Elvira Wanda Marchisio, Gioielli, Nicola Di Bari, Roberto Palombaro

Luoghi citati: Collegno, Torino