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Selvaggi scontri a Berlino Ovest tra studenti e polizia: 150 feriti Gravissimi disordini nell'ex capitale tedesca Selvaggi scontri a Berlino Ovest tra studenti e polizia: 150 feriti Auto rovesciate, viali disselciati, furibonda battaglia a còrpo a corpo - La polizia, sopraffatta, si difende a sassate e con le bombe lacrimogene - Tra gli agenti (disarmati) 120 feriti - I giovani estremisti manifestavano in favore di un avvocato loro simpatizzante per il quale la magistratura aveva proposto la sospensione dall'esercizio professionale: la richiesta respinta (Dal nostro corrispondente) Bonn, 4 novembre. Centocinquanta feriti, 21 dei quali ricoverati all'ospedale, 48 arrestati, una ventina di automobili rovesciate, cinque cavalli all'infermeria, due viali disselciatì e impraticabili sono il bilancio di una furibonda battaglia stradale avvenuta stamane a Berlino, nelle vicinanze del Palazzo dì Giustizia, tra un migliaio di studenti di sinistra e 500 agenti di polizìa, .Se non ci è scappato il morto —come U 2 giugno dell'anno scorso, durante, la visita dello, Scià di Persia — lo si deve forse al fatto che la polizia non aveva'armi da fuoco. Gli scontri dì oggi, secondo la polizia, sono stati i più selvaggi finora avvenuti nel l'ex capitale. Per la prima volta gli agenti sono stati sopraffatti (indicativo è il numero di 120 feriti tra le forze dell'ordine), per la prima volta hanno dovuto fare uso di bombe lacrimogene e difendersi a sassate. Gli studenti, in maggioranza appartenenti all'associazione filo-maoìsta «Sds», si erano radunati di primo mattino nei pressi del Palazzo di Giustizia,. dove alle 9 un giurì d'onore doveva esaminare il caso dell'avv. Horst Mahler, simpatizzante, per ali estremisti, che nell'aprile scorso (dopo l'attentato a Rudi Dutschke) partecipò a dimostrazioni; contro l'editore Axel Springer. La Procura Generale aveva chiesto che all'avvocato rivoluzionario venissero vietati l'esercizio della professione forense e l'accesso ai Tribunali "della Repubblica Federale. x Quando Mahler, accompagnato dal sub avvocato, Josef Augstein, fratello del direttore del settimanale Spiegel, è giunto a piedi al .Palazzo di Giustizia, gli studenti si sono scatenati. Hanno scavalcato e rovesciato le transenne erette dalla polizia e, mentre le retroguardie, protette da barricate di automobili rovesciate, cominciavano una fitta sassaiola di copertura, alcuni commandos hanno dato l'assalto al Palazzo di Giustizia. Erano armati di bastoni e spranghe, molti indossavano elmetti, alcuni avevano maschere antigas. La polizia, puro dotata di nuovissimi elmetti che proteggono viso, e collo, è stata sopraffatta, 4 E'allora cominciato un selvaggio à corpo a corpo dinanzi al Palazzo, mentre piovevano selci e bombe lacrimogene egli idranti (uno del quali passato in mano dei dimostranti) colpivano i contendenti: Un portavoce del Senato di Berlino ha detto che quella di stamane non è stata una dimostrazione, ma una « premeditata azione criminale». I giovani arrestati verranno processati per direttissima, nei prossimi giorni. La loro dimostrazione sì è rivelata superflua: l'avvocato Mahler, a favore del quale gli studenti volevano dimostrare, è stato assolto. Il giurì d'onore ha respinto, perché « insufficientemente documentata », la richiesta del procuratore generale di vietargli l'esercizio della professione. Il governo tedesco non chiederà la messa al bando dei neonazisti? Bonn, 4 novembre. Il ministero federale dell'Interno ha terminato i lavori sulla dibattuta questione di una messa al bando del partito nazional democratico (che il governo dovrebbe chiedere alla Corte Suprema di Karlsruhe). Il ministro dell'Interno, Benda, presenterà il rapporto al cancelliere Kiesinger nei prossimi giorni. Lo ha annunciato oggi il portavoce governativo Diehl, che non ha fornito particolari sul rapporto. Negli ambienti bene informati si ritiene che il dicastero dell'Interno sia giunto alla conclusione che non sia opportuno invitare la Corte Suprema a dichiarare fuorilegge il partito di Von Thadden. (Ansa) Tito Sansa