La Fiorentina è in grado di lottare per lo scudetto di Nando Martellini

La Fiorentina è in grado di lottare per lo scudetto La Fiorentina è in grado di lottare per lo scudetto I toscani si sentono in forma - Contro il Bologna sono decisi a dare una conferma delle buone prove precedenti (Nostro servizio particolare) Firenze. 1 novembre. La Fiorentina, imbattuta, è seconda in classifica, ad un punto dal Milan. Ha vinto a Roma, ha pareggiato a Cagliari. In casa ha battuto l'Atalanta lasciando un punto soltanto ai campioni d'Italia. In Toscana si parla ormai apertamente di scudetto e la cosa non accadeva da dodici anni a questa parte, vale a dire dal tempo di Bernardini. Domenica contro il Bologna: i viola sperano in una buona prova, anche per non deludere i loro sostenitori. L'entusiasmo dei tifosi è pienamente condiviso negli ambienti della società viola L'allenatore Bruno Pesaola, ha dichiarato dì avere nelle mani giocatori capaci di raggiungere qualsiasi traguardo. « La ex Fiorentina-baby — ha aggiunto il tecnico argentino — è finalmente maturata ed ha conquistato coscienza delle sue possibilità. La squadra può tener1 testa alle avversarie di Milano e Torino che appaiono le più qualificate per la vittoria del campionato. Nella lotta entreremo anche noi. De Sisti è già in Nazionale. Si può sperare sulla maglia azzurra a breve scadenza anche per Superchi, Merlo e forse Maraschi ». De Sisti è forse il giocatore più rappresentativo della squadra toscana ed illustra lo stato d'animo dei suoi colleghi. « Con Chiappella stavamo benissimo — dice De Sisti —, ma Pesaola è un altro tipo. Chiappella aveva giocato fra i viola e fatalmente era portato a dare troppa confidenza ai giocatori. Pesaola è un fratello per tutti noi, ma sa anche mantenere le distanze Quando rispettiamo in pieno i suoi ordini arriviamo ovunque. Si parlerà molto di questa Fiorentina » In effetti la squadra ha ottenuto i suoi successi iniziali mentre cercava il migliore amalgama, con Amarildo in ritardo di preparazione e qualche scompenso difensivo. Deve ancora lanciare uomini come Chiarugi, Esposito e Stanziai. Ci si può attendere un ulteriore aumento di rendimento da Merlo, aspetta un più efficace ambientamento di Rizzo. Pesaola ha già dato un logico equilibrio ai reparti Il club respira un'aria di serenità strana in una città polemica per natura come Firenze. Il presidente Baglini ha azzeccato in pieno una campagna estiva che sem prava a molti un poco audace. La cessione di Bertini, Brugnera ed Albertosi non si fa sentire per nulla. Il Consiglio direttivo ha ritrovato l'organizzazione modello che aveva creato nel '56 il presidente Befani, il presidente dello scudetto, scomparso proprio in questi giorni. Ora i Mfosi chiedono senza più riserve lo scudetto a Baglini. Nando Martellini

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