I bancari decidono scioperi regionali

I bancari decidono scioperi regionali ULTIME NOTIZIE Si inasprisce la vertenza sul rinnovo del contratto I bancari decidono scioperi regionali Il 15 e 16 giugno in Piemonte, Liguria e Lombardia - Venerdì 30 giugno manifestazione generale in tutta Italia - Due giornate di sciopero dei dipendenti telefonici: la prima fra il 14 e 22, la seconda fra il 23 e 30 giugno (Nostro servigio particolare) Roma, 7 giugno. Scioperi regionali «articolati » saranno attuati dai lavoratori bancari per settantadue ore a, partire dal 15 giugno. Lo hanno deciso oggi i sindacati della categoria dopo avere constatato la mancanza di qualsiasi fatto positivo nella vertenza per il rinnovo del contratto collettivo e la revisione del sistema di « scala mobile ». Per le prime quarantotto ore le astensioni si svolgeranno « a scacchiera», cioè in regioni e città diverse in tempi differenti. Le ultime ventiquattro ore saranno utilizzate per uno sciopero nazionale di tutti i dipendenti degli istituti di credito, fissato per il 30 giugno. La scelta di questa data determinerà disagio, analogo a quello registrato in occasione dell'agitazione effettuata il 31 maggio e il 1° giugno: le Banche e le Casse di Risparmio, infatti, resteranno chiuse per quattro giorni consecutivi: il 29 giugno (festa di San Pietro e Paolo), 30 giugno (sciopero). 1° luglio (sabato, giornata di normale chiusura), 2 luglio (domenica). Le astensioni «a scacchiera » si inizieranno il 15 e il 16 giugno con la sospensione del lavoro di tutte le Banche del Piemonte, della Liguria e della Lombardia con alcune limitazioni per i capoluoghi: a Milano la manifestazione interesserà soltanto le banche Iri, le Casse di Risparmio e la Banca del Monte; a Torino, le banche Iri, le banche di credito ordinario e le banche popolari; a Genova, le banche Iri e le Casse di Risparmio. La seconda fase avrà luogo li 19 e il 20 giugno: sciopereranno i lavoratori delle banche del Veneto, dell'Emilia, della Toscana, dell'Umbria e del Lazio; inoltre, a Roma i dipendenti delle banche Iri e delle Casse di Risparmio, a Milano il personale delle banche di diritto pubblico, delle banche di credito ordinario, delle banche popolari e di tutte le altre; a Torino, i lavoratori delle Casse di Risparmio e degli istituti di diritto pubblico; a Genova, i dipendenti degli istituti di diritto pubblico, degli istituti di credito ordinario, delle banche popolari e di tutte le altre La terza fase è stata fissata per il 22 e il 23 giugno e riguarderà Marche, Abruzzi, Sardegna, Campania, Basilicata, Puglie, Calabria e Sicilia. A Roma sospenderanno il lavoro i dipendenti dalle banche che non avevano partecipato alla fase precedente, e cioè quelli degli Istituti di diritto pubblico, del Banco di Santo Spirito, delle banche di credito ordinario, delle banche popolari e di tutte le altre. Il piano cosi definito creerà gravi intralci e ritardi nel funzionamento degli istituti di credito per un periodo molto superiore alle 72 ore di effettiva astensione del personale. Anche i dipendenti telefonici del gruppo Sip (Telve, Timo. Teli, Stipel e Stet) hanno deliberato agitazioni « articolate»> per sollecitare il rinnovo contrattuale. Una giornata di sciopero sarà realizzata nel periodo fra il 14 ed il 22 giugno sulla base di accordi regionali o interregionali: una seconda astensione, con le stesse modalità, si avrà nel periodo dal 23 al 30 giugno. Sono confermate le disposizioni per la sospensione del lavoro straordinario. Una «dura lotta sindacale» è stata preannunciata dai sindacati dei dipendenti dalle Imposte di consumo per prote stare contro la mancata definizione di problemi economici e normativi. Con un nulla di fatto si è conclusa una sessione di trattative per il rinnovo del contratto degli ottocentomila lavoratori del commercio. Altri incontri sono previsti per la seconda decade di giugno. I dipendenti dell'Unire, l'ente preposto alla vigilanza sulle corse ippiche e la gestione delle scommesse, hanno scioperato oggi e hanno deliberato un'altra agitazione per venerdì prossimo con l'intento di bloccare il popolareconcorso «Tris».g.f.e