Una lettera ha impedito il suicidio di una giovane

Una lettera ha impedito il suicidio di una giovane Una lettera ha impedito il suicidio di una giovane Aveva scritto un saluto alla custode: questa dà l'allarme Michelina Piovano, portinaia di via Pastrengo 28, ha- ricevuto ieri mattina una strana lettera: «Cara signora, quando leggerà queste righe lo sarò morta. Le lascio le polizze di due gioielli che ho impegnato al monte pegni; vada a ritirarli e li tenga per mio ricordo ». La lettera era firmata da Carla Rapello, 35 anni, impiegata, abitante in un alloggio al primo piano. La portinaia andava a bussare alla porta. Nessuna risposta, nell'aria un violento odore di gas. Si radunavano altri inquilini, qualcuno telefonava al commissariato S. Secondo. Sul posto si è recato il mar. Agosta. Saputo che la donna doveva essere nell'alloggio, senza perdere altri minuti preziosi ha sfondato l'uscio con una spallata. Il suo intervento ha permesso di salvare la Rapello, priva di sensi in cucina. Portata alle Molinette è stata ricoverata in osservazione: aveva tentato di uccidersi perché esaurita da una malattia. - Un operaio di 54 anni. Massimo Bertetto, corso Farini 32, da tempo malato, si è gettato ieri mattina dalla finestra del suo alloggio al secondo piano. Raccolto svenuto in cortile è stato ricoverato al Maria Adelaide con prognosi riservata.

Persone citate: Bertetto, Carla Rapello, Rapello