Genova dalla preistoria all'8OO

Genova dalla preistoria all'8OO Genova dalla preistoria all'8OO Genova, 11 mattino. Alla presenza di un pubblico nume reso e con l'intervento di tutte le au rità cittadine, è stato inaugurato ieri alla Villetta Dinegro il Musso etnografico. Il Museo si può considerare vera mente completo e interessante, in quanto si è riusciti a raccogliere nelle sue sale tutto quanto interessa la vita cittadina dalla preistoria sino all'800. La disposizione delle cose è stata razionale ed intelligente. Si inizia cosi con ima serie di venti quadri, che presentano lo svilupparsi e l'evolversi della città nei secoli. Si può accedere poi dalle salette al salone principale, la cui volta è di cristallo (essendo la palazzina ad un solo piano) cosicché la luce, temperata, entra copiosa e morbida ed avvolge tutte le cose. L'ambiesite é altissimo e attorno alle pareti corrono quattro ordini di scaffali vasti e capaci, e si può prendere visione — grazie ad una comoda passerella con ringhiera che corre di fianco agli armadi -— di tutto quello che gli stessi contengono: costumi, ar mi, giochi, sigilli, ex-voto, mézeri, bozzetti scenografie, caricature, iconografie, manifesti del teatro genovese attraverso i tempi, stoffe, paramenti sacri, biancherie, calzature, superbi scialli. E per amore di contrasto, ogni tanto vicino all'antichissimo é messo 11 recentissimo, e spesso è facile rilevare che gli estremi delle età si toccano, e che il vecchio e il moderno sono una cosa sola. Si inseguono cosi quadri del pittore Motta, che illustrano i lavori compiuti dalle ultime amministrazioni co mimali e stampe dell'850 del Garibbo disegni del D'Amato, acqueforti del Mazzoni. Ecco poi il presepio genovese ordinato per figure e costumi; le statuette sono state splendktamente restaurate dal fiorentino landò Landi. Al secondo piano, entrando nelle sale, si ha l'idea del modernismo avanzante; siamo appena all'800, ma ecco già spuntare le prime fotografie. In vetrine e scaffali sono i vecchi pesi e misure per 1 generi di prima necessità, le misure lineari e poi gli editti, al proposito della Repubblica. Superba, la storia della lavorazione delle ceramiche, che incomincia dal '500, nettamente influenzata dalla scuola pesarese e finisce alla magnifiche ceramiche che si creano oggi nelle fabbriche di Savona e di Albissola. Uno scaffale contiene un bel servizio da tavola per sei persone, verniciato in nero, fatto in legno di fico, di una leggerezza non immaginabile; insieme ad esemplari di antichi giocattoli, una raccolta di libri, di riviste, di giornali di ogni tempo; e poi prodotti dell'industria tessile e del ricamo, vari tipi di lanterne e di fanali, una serie di chiavi maestose, tutti gli annessi e connessi dell'industria del ferro battuto. Le autorità hanno visitato lungamente le sale, ammirando i più tipici oggetti, e congratulandosi vivamente con Orlando Grosso, che con passione di genovese e di studioso ha saputo raccogliere tanto nateriale. Genova dalla preistoria L'inaugurazione del Museo Etncgra&co

Persone citate: D'amato, Garibbo, Landi, Mazzoni, Motta, Orlando Grosso

Luoghi citati: Genova, Savona