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La testa del imo a Napoli alla presenza del Principe Umberlo La testa del imo a Napoli alla presenza del Principe Umberlo Napoli, li mallino. Sotto gli auspici della sezione najoletana della Ioga Navale italiana ia avuto luogo ieri la celebrazione della giornata del mare resa solenne dall'intervento in forma ufficiale di S. A. R. il Principe di Piemonte, che ha preso Imbarco sui R. eacciàto^erpediniere Espero. Sulla stessa nave avevano preso posto S. E. Baratone, alto commissario per la provincia di Napoli e S. E. Burzagll, comandante in capo del Dipartimento marittimo del basso Tirreno, le autorità dviii, militari e fasciste, mona. D'Alessio, l'on. Sohlassi, presidente della sezione napoletana della Lega Navale, le patronesse della Lega stessa e vari senatori e deputati. Siluranti e motoscafi e altre navi della Regia Marina, piroscafi ■Ielle Navigazioni 'le1 golfo, rimorchiatori delle 'jocietà portuali recavano 1 soci della Lega Navale, le rappresentanze di associazioni combattentistiche, le forze giovanili inscritte all'O. N. B. con gagliardetti e musiche 0 una folla di invitati. Sulla banchina prestavano servizio d'onore una compagnia di marinai con musica e marinaretti della nave-asilo Caraociolo, che hanno reso gli onori militari all'imbarco e allo sbarco di S. A. R. il Principe Subito dopo l'imbarco dell'Augusto Principe, annunziato da una salva di 21 colpi di cannone, un imponente pittorssco corteo navale dal molo Beverello ha raggiunto lo specchio di acqua antistante alla colonna commemorativa dei Caduti del mare, che si erge in piazza Vittoria, dove si erano disposte, in quadrato, le navi, le imbarcazione e una flottiglia di sommergibili. Al passaggiore dell'Esperò, gli equipaggi e la folla che gremivano le imbarcazioni hanno salutato S. A. R. 11 Principe con grida possenti di « Viva 11 Re! », mentre le musiche suonavano l'Inno Reale e «Giovinezza^. Dopo la cerimonia religiosa celebrata da Mons. D'Alessio, è stata affondata una corona d'alloro