Dante Franzil vince a Parigi

Dante Franzil vince a Parigi Dante Franzil vince a Parigi il Criterium degli italiani in Francia n e ; a e e ; n e . ^ , . Parigi, 11 mattino. Il friulano Dante Franzil si è rivelato il miglior ciclista italiano residente in Francia. Questo giovane dì 24 anni, bruno, di statura media, di professione muratore, ha compiuto una corsa intelligentissima nella finale del secondo Criterium degli italiani in Francia, disputato sulla distanza di 150 Km. da 34 nostri connazionali selezionati nelle eliminatorie svoltesi in sei diversi grandi centri della Francia. H vincitore odierno è un solido indipendente che corre dal 1930. Nella stagione in corso sì è aggiudicata la Parigi-Barentin con 2',20" di distacco, nonché il G. P. della Perla con 4',30" di vantaggio sugli altri concorrenti francesi. Dante Franzil, che ha partecipato a numerose altre gare in Francia, dove sì trova da circa sei anni, è un invidiabile arrampicatore, nonché un passista tenace. Pesa una sessantina dì chili ed è tutto muscoli. Ora desidera che il comm. Momo lo includa tra gli isolati italiani del Giro di Francia, nel quale potrebbe compiere una prova di prìm'ordine. La corsa, patrocinata dall'auto, dalla Gazzetta dello Sport e dalla Nuova Italia di Parigi, ha avuto inizio alle 11,30 e il «vìa » è stato dato dal comm. Camerani, R. Console generale d'Italia a, Parigi. Immediatamente l'andatura è sostenuta; ciò non di meno il plotone è ancora compatto a Saint Cyr, che viene attraversato a mezzogiorno. Ad onta dì numerosi tentativi di fuga, 1 corridori sono ancora insieme alla base della salita di Queue les Yvelìnes, sul cui culmine arrivano vicini uno all'altro Dante Franzil e Rossi. In località La Maulette (Km. 39) Candoni fugge e alle 13 taglia per primo il traguardo dì Houdan (Km. 52,500), precedendo dì un centinaio dì metri Dal Bo, Polonia e Bertela, I tre inseguitori raggiungono Candoni e si forma, cosi, il gruppo dì testa, che, al controllo di Rambouillet (Km. 79) ha già l',25" di vantaggio. La caccia viene subito organizzata e, dopo un inseguimento di parecchi chilometri, Bianchini, prima, e Sciardis, più tardi, riescono ad unirsi al quartetto dì testa. I sei uomini conducono a 40 all'ora. H loro rapido passaggio viene calorosamente applaudito a Dourdan (Km. 101); le posizioni non mutano sino alla salita di Saint Remy les Chevreuse (Km. 124), ove Dante Franzil e Segretti partono a fondo e riconducono il plotone sui fuggìaschi. Infatti ì cinque uomini attaccano dì nuovo. Dante Franzil, Tamone, Bertela, Sciardis, Dal Bo non tardano ad assicurarsi un netto vantaggio, soprattutto grazie alle poderose tirate dì Franzil. Quest'ultimo è il più fresco e nella salita di Saint Cloud, a tre chilometri appena dall'arrivo, distacca irresistibilmente tutti, salvo Bertola, che riesce ad aggrapparsi alla sua ruota. Ecco l'ordine d'arrivo: 1. Franzil Dante, del Cìrcolo « La vie au grand air » dì Saint Maur vicino a Parigi, che copre ì 150 Km. in ore 4,30'; 2. Bertola (Carcassona), stesso tempo; 3. Dal Bo (Annecy), in ore 4,31',30"; 4. Sciardis (Angers); 5. Tamone (Lilla), stesso tempo; 6. Sigorinì; 7. Antonio Sciardis; 8. Luigi Rossi; 9. Segretti; 10. Candoni; 11. Miano; 12. Moretti; 13. Polonia; 14. Graglia; 15. Bianchini; 16. Attilio Rossi; 17. Ceccantinì; 18. Franconì; 19. Valentìni; 20. Civìdino; 21. Saffo; 22. Rubbianì. Luigi Tacca, vincitore della eliminatoria di Parigi, si è ritirato. Cros Lolli vince in volata il G. P. Giglìotti Il Dopolavoro Paradiso ha fatto ieri disputare una gara ciclistica riservata ai dilettanti. La corsa, velocissima nei primi ottanta chilometri, è stata caratterizzata da una coraggiosa fuga iniziata da Pìretta e continuata da Benente. Quest'ultimo, da solo, compiva la salita di Mattie precedendo sulla vetta di circa un minuto II gruppo, ma nella susseguente tortuosa discesa su Bussoleno, veniva raggiunto. 1. Lolli Onorato (G. S. Fìat e l.a Le gìone Sabauda), chilometri 134 In 4,10', (media oraria Km. 31,200) ; 2. Gios Tolmino (id.); 3. Moro Ruggero, (S. C. Porta Palazzo); 4. Oggero Domenico (G. S. Fìat); 5. Martini Agostino (S. C. Vigor); 6. Benente M. (id.); 7. Valle Giovanni (S. C. Porta Palazzo); 8. Land! A. (G. R. F. Berta); 9. Faggino Remo (S. C. Vigor); 10. Ferina G. (S. C. Porta Palazzo); 11. Guerra O.; 12. Dì Gennaro M.; 13. Girone R.; 14. Massimi A.; 15. Cerutti M. Seguono altri. La targa F. C. I. è stata assegnata al G. S. Fìat. Lapèbie primo nella Parigi'Vichy dopo una fuga di 180 Km, Parigi, 11 mattino. Un'ottantina di corridori ha preso la partenza nella sesta edizione della Parigi-Vìchy, ultima corsa su strada francese prima del « Tour ». E' risultato vincitore il campione di Francia su strada Ruggero Lapébie, dopo una fuga dì 180 chilometri fatta in compagnia di Louviot. Ecco l'ordine d'arrivo: 1. Lapébie, che copre i 351 Km. in ore 9,39',39", alla media oraria di Km. 36,335; 2, Louviot, a due lunghezze; 3. Giorgio Speicher, in ore 9,47',57"; 4. Bruneau, ad una lunghezza e mezza; 5. Bonduel; 6. Deloor; 7. Leseur,