Un primo bilancio dell'alluviione nell ' Ossola e sul verbano

Un primo bilancio dell'alluviione nell ' Ossola e sul verbano Un primo bilancio dell'alluviione nell ' Ossola e sul verbano iì morti e 80 feriti di cui 20 sravi Novara. 1G notte. L'opera dì soccorso e di riattamonto nella zona devastata dalla buforti prosegue indefessamente, servendosi dei mezzi loculi, che tuttavia sono spesso insilili, lenti. 1 soccorsi sono specialmonte nffiiiiii nei luogbi allagati. I torrenii Vogna, Rodilo, s. Bernardino, Pree e Fiumalta, sono ciuelli die liiiiino maggiormente straripato, i.a prima opera di salvataggio fu coniplufa dai barcaiuoli, i qunli ^i sono portati con le barche persino nelle villo in cui l'acqua .era alla circa -^ metri. In certi punti la melma arenava lo barche e bisognava trascinarlo indietro a braccia. Per mezzo di scalo i nostri soldati ed anche gli abitanti dei luoplii inondati, sono penetrati por le finestre nelle abitazioni dove ci sono iiniobili da salvare e dove si trovavano donne o bambini. Le case e le ville allagate sarebbero olirò '200. Qnollc danneggiato nei giardini o noi fabbricati sono puro numeroso. Duo caso in costruzione sopra Stresa, del signor Emilio Pisoni di Levo, e le ville della contessa Bentivogllo, e quelle Capece, Ilotondi, e Dora, tutto sono diroccato. Una cinquantina d'altre furono dichiarate in pericolo e vennero abbandonate. 1 franamenti ostacolano tuttora il preseguimento dei lavori di ricoslrtizìonc. Anche gli alberghi sono in gran parte allagati. I villeggianti dovettero uscirne a guado. Ferve tuttora nosli alberghi invasi l'opera, di sgombro dell'acqua e dei rottami. C'è motivo puro por sperare che domani siano ripristinate le linee ferroviarie e parecchio strado. I cantonieri fanno a quest'uopo dei veri miracoli. Le vittime, 1 feriti, 1 danni Il bilancio dello vittime, dei feriti e 'dei 'danni si va sempre pili precisando, man mano che procedono le ricerche. Io vittime sono li. Cinque appartengono — come dicemmo — alla famiglia Toma. I cadaveri sono siati ritrovati in condizioni spaventoso, assolutamente smembrati. La domestica sedicenne dei Toma venne rinvenuta senza testa e orribilmente dilaniata. Viene conformato che la sosta vittima è il trenlrnnc Benvenuto De Lorenzi, impiegato all'Albergo Alpino sul Mottarono. I feriti raccolti qua e là ed ora ricoverati nei vari ospedali sommano ad una ventina. 1 foriti leggeri e i contusi sono circa 80- Sfondati e abbattuti sono stati i baraccamenti della Società Nolita per l'esercizio delle miniere. Cinque operai, elio, si sono niiraoolosaninle salvati, rimasero contusi. La galloria della miniera è impraticabile, essendo ostruita da una frana. Abbiamo accennato all'opera di soccorso. Kssa si prodiga generosamente, ma rimane ancora molto, por non dire tutto da fare. Si deplora, ad esempio, che in mol'i Comuni si stiano attendendo troppo buddisticamente gli aititi promessi. Il gravo inconveniente è lincilo della scomparsa delle fontane, dello spezzamento degli acquedotti e della invasione dei pozzi per opera dell'acqua piovana, che ha trasformata In zona colpita in un immenso lago. Anche lo strallo sono tutte in condizioni disastrose. Sui luoghi si è recato anche il vice-presidente doliti Deputazione Provinciale cav. ing. Pistoia e con lui l'ingegnere capo dell'Ufficio Tecnico provinciale cav. ufi. (1. Milanesi, i quali dispongono i servizi por la, riattivazione dello strado, buona parte delle quali è stata danneggiata dalle frane. Si calcola infatti che siano avvenuti non mono di IVI franamenti. Naturalmente il lavoro di, sgombro diventa, in questo modo, particolarmente difficile e gravoso. I Gravi notizie giungono puro dal Lago d'Orta. Si deplorano anche là franamenti, interruzioni di strado, allagamento di caso con danni rilevanti alle lince ferroviarie. I raccolti dei cercali ambirono quasi completamente perduti. Ne.l Comune di Brlgn venne allagalo un molino ed il proprietario con la moglie ed un bambino, furono travolti e trovati in pericolo di morte. Molti molini o Società agrarie riportarono poi ingenti danni nel Novarese. 'Fra gli edifici danneggiali il molino Ornla e lo ditte Bentivogllo, Glorio, Negri, Poletti, Ruga Pietro ed altri. Parlo del muro di cinta della dilla Martini è crollato e cosi pure il potilo sull'AgOgna, In Valle Ticino la cabina elettrica ha subito danni ingenti ed alcuni stabilimenti ebbero i motori incendiati dal fulmino ed allagati i locali. Pericolo di nuove frane a Belglrate ? 'Anche Belglrate è filato duramente provato 'dallo alluvioni e la ripresa della pioggia, che cade senza intorruzione da stamane, lascia temere il distaccarsi di nuove frane dagli ampi! scoscondimonli, che hanno devastato Ir ridenti e ricche pendici coltivate a vigneti ed ' a frutteti. Tali danni essendosi verificati sovrattutto nella zona collinare, che. non e visibile dalla strada maestra, non orano stati ancora rilevati, anche perché i sentieri di accossn sopn ostruiti e quasi impraticabili. I danni subiti dai vivai sperimentali consorziati collo Stato per forluna sono lievi. Gravi invece risultano quelli patiti dall'Osservatorio di frutticoltura, collinare. Qui un centinaio ili metri di muraglia è stalo abbattuto e le pianto a questa addossate, sullo quali si erano iniziati importanti esperimenti, furono sradicate o travolto. Inoltre il laboratorio di dettrogenetica, inaugurato recentemente-, è salvo. Il vice-prosidente. del Consorzio di frutticoltura Hiraghi Lossetti mentre ispezionava i frutteti f' staio investilo da una frana e solo dopo un'ora con molti sforzi è riuscito a liberarsene, foriunatamente incolume. E" da augurarsi che in vista dei maggiori danni che potrebbero verificarsi le autorità pensino | ad inviare sul posto uomini di fatica per lei sistemazioni pili urgenti, dato che la scar-^ sa mano d'opera, rarefatta dalla forte emigrazione qui esistente, e insuftìciente alla bisogna. L'on. Rclloni, elio si t* recato stamane sul posto, ha dato assicurazioni del suo vivo inleressamento in tale senso. Frattanto il presidente del Consorzio Mario Fcraguli ha telegrafato al prefetto di Novara, richiedendo d'urgenza l'invio di squadre di sterratori. Si renderebbe inoltro necessario da parto dei compeionti organi statali il rilievo dell'entità dei danni subiti dai singoli proprietari ed un aiuto ;i quelli più duramente colpiti e più bisognosi. ***

Persone citate: Benvenuto De Lorenzi, Capece, Emilio Pisoni, Glorio, Levo, Mario Fcraguli, Milanesi, Negri, Poletti, Ruga Pietro

Luoghi citati: Comune Di Brlgn, Novara, Ossola, Pistoia, Stresa