Dopo l'incontro tra Napoli e Roma (0-0) violento litigio di Sivori con i dirigenti

Dopo l'incontro tra Napoli e Roma (0-0) violento litigio di Sivori con i dirigenti Dopo l'incontro tra Napoli e Roma (0-0) violento litigio di Sivori con i dirigenti Negli spogliatoi l'italo-argentino si scaglia contro il direttore tecnico, il medico sociale e il preparatore Parola «La mia salute, afferma, è un pretesto per tenermi fuori squadra. Non sono mai stato così in forma» Dal nostro corrispondente Napoli, lunedì mattina. L'appuntamento con la sospirata prima vittoria è rimandato ancora, in compenso sono giunti ì primi applausi per Chiappella e per il Napoli, nonostante lo «zero a zero » con la Roma. L'allenatore finalmente ha avuto il coraggio di decidere da solo la formazione senza ascoltare i desideri di questo o quel giocatore o dirigente; ha mandato in campo la squadra che ha sempre avuto in animo di schierare — a parte i due terzini, assolutamente di emergenza per gli infortuni di Micelli, Pogliana e Nardin — ed i ri¬ sultati si sono visti chiaramente. Il Napoli che ha pareggiato con la Roma è ben diverso da quello visto finora e se non ha vinto la colpa è solo delle due « punte » Aitaf ini e Cane, che hanno sciupato numerose occasioni da goal a porta vuota, e del portiere avversario Pizzaballa, il quale ha parato anche l'impossibile aiutato nella maggior parte dei casi dalla fortuna. La partita ha avuto un vivace epilogo negli spogliatoi secondo indiscrezioni trapelate negli ambienti sportivi, Sivori in un'animata conversazione avrebbe preso posizione contro il direttore tee- nico Fiore ed il trainer Chiappella. che insistono per tenerlo lontano dal campo di gioco. La discussione sarebbe degenerata e v'è chi sostiene che dalle semplici parole si sarebbe passati a vìe dì fatto. Il direttore tecnico si sarebbe scrollato di dosso ogni responsabilità, chiamando in causa, il medico sociale dottor Covino e lo stesso Parola, che cura la preparazione del giocatore argentino. «Non è colpa mia — egli avrebbe detto — ma devi prendertela con loro due. Sono essi che dicono che non sei ancora in forma ». A questo punto Sivori adiratissimo si sarebbe scagliato contro Covino e Parola, trattenuto a stento dai compagni di squadra. Nell'improvvisato match, v'è chi sostiene che l'argentino avrebbe imposto la sua superiorità tecnica sugli avversari. Si parla di pugni, schiaffi e d'invettive. Questa sera. Fiore ha cercato di smontare l'accaduto, dichiarando che si trattava di una reazione comprensibile sul piano umano da parte di un atleta che si avvia al tramonto della carriera. Si sa tuttavia che per domani è stato convocato d'urgenza il Consiglio di amministrazione della società per discutere sul caso Sivori. Nei giorni scorsi l'argentino aveva espresso l'intenzione dì giocare oggi contro la Roma. « Non mi sono mai sentito così in forma — egli aveva detto — e sono sicuro di poter aiutare la squadra rientrando al mio posto. A. Luise

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