Mosca accusa l'Occidente di «aggravare la tensione»

Mosca accusa l'Occidente di «aggravare la tensione» Attacchi della Pravda ai Paesi della Nato Mosca accusa l'Occidente di «aggravare la tensione» Secondo il giornale del pc sovietico, gli «atlantici» si servirebbero della crisi cecoslovacca per «stornare l'attenzione dalie costruttive proposte russe sul disarmo» - Violenta polemica anche nei confronti di Israele Dal nostro corrispondente Mosca, lunedi mattina. L'Unione Sovietica ha ieri accusato l'Occidente di « cercare nuovi pretesti per aggravare la tensione internazionale ». In una serie di articoli in cui ha attaccato un po' tutti — la Nato, la Germania Occidentale, l'Italia, gli Stati Uniti e il generale Lemay (il candidato alla vicepresidenza di Wallace) —, la Pravda ha invitato l'Occidente a «non sfruttare a scopo propagandistico gli eventi cecoslovacchi, ma a concentrarsi sul problema del disarmo ». Ha scritto il giornale del partito: « L'isterismo antisovietico, creato artificiosamente dai circoli imperialistici, è destinato non soltanto a salvare t blocchi militari in rovina, e ad intensificare le pressioni militari sugli asiatici, gli africani e t sudamericani, ma anche a stornare l'attenzione dalle proposte costruttive dell'Untone Sovietica, contenute nel memorandum sui provvedimenti per far cessare la corsa agli armamenti sottoposto alle Nazioni Unite nella véntìtreesima sessione». La Pravda ha accusato la Nato di preparativi di guerra non soltanto sul fronte dell'Europa centrale, ma anche su quello dell'Europa meridionale. « Vengono ora minacciati anche ì Balcani — essa ha scritto. — Secondo i militari americani, la Grecia dovrebbe diventare un bastione della Nato. Essa servirebbe anche di base alla VI Elotta americana nel Mediterraneo, ora usata dal Pentagono per mantenere la tensione nella area e nel Medio Oriente». A proposito della Germania, la Pravda ha sostenuto che « essa ha aumentato la sua attività in seno alla Nato, nella speranza di ottenere l'accesso alle armi nucleari» e ha ricordato che « vuole evitare di firmare il Patto di non proliferazione nucleare ». A proposito dell'Italia, la Pravda ha sostenuto che « ambienti reazionari cercano di rimestare nella tensione Internazionale, travisando lessema dell'aiuto fraterno prestato dall'Unione Sovietica alla Cecoslovacchia, e sforzandosi di far rinascere l'atmosfera della guerra fredda». La Pravda ha aggiunto che « i tentativi della reazione di sviluppare una vasta campagna antisovietica » hanno però fatto fiasco. Gli Stati Uniti sono stati attaccati per «l'aggressione in Vietnam». Il Comitato centrale del pc sovietico ha intanto proclamata «il rafforzamento della solidarietà con i popoli arabi» e ha chiesto « ti ritiro delle truppe israeliam dai territori occupati », mentre la Pravda, in un altro articolo accusava « gli estremisti di Tel Aviv » di voler provocare « un altro scontro militare ». La presa di posizione del Comitato centrale del pc sovietico è connessa al dibattito alle Nazioni Unite sul Medio Oriente. I diplomatici e gli osservatori politici a Mosca ritengono che il Cremlino stia aumentando le sue pressioni su Israele perché acceda alla richieste arabe. Tali pressioni hanno raggiunto ieri toni molto violenti nel già citato commento della Pravda, in cui si afferma tra l'altro: «Tel Aviv', non essendo riuscita a trasformare la vittoria militare dello scorso anno in una vittoria politica, tenta ora di cambiare la situazione preparando una nuova guerra». Ennio Carette

Persone citate: Ennio Carette, Lemay