Riscossa del Genoa che butte 81 Perugia: 1-0

Riscossa del Genoa che butte 81 Perugia: 1-0 Serie 6: il capolista Como pareggia, ed è raggiunto dal Bari Riscossa del Genoa che butte 81 Perugia: 1-0 Il recupero dei titolari assenti a Roma nella sfortunata gara con la Lazio, ha permesso ai liguri di tornare al successo - Goal decisivo di Morelli nel primo tempo - Ancora molte incertezze nella difesa - Troppo soli in prima linea Mascheroni e lo stesso Morelli - Nel finale la squadra umbra sfiora il pareggio DAL MOSTRO INVIATO Genova, lunedi mattina. Il Genoa è tornato alla vittoria dopo la secca sconfitta di domenica scorsa a Roma contro la Lazio. I liguri hanno battuto il Perugia confermando cosi la validità delle speranze dei tifosi rossoblu di rivedere la loro squadra in lizza con le migliori del campionato. I genoani sono ancora in fase di assestamento, dopo i molti cambiamenti avvenuti in estate, e Campateli! dovrà lavorare parecchio prima di dare un buon gioco d'assieme a tutto il complesso. Fin d'ora si notano progressi costanti, e a ranghi completi il Genoa non ha mai deluso. Domenica, a Roma, erano assenti parecchi titolari e la squadra è crollata, ma già ieri il rientro di Turone, Ferrari, Rìvara e Morelli ria reso più salda la difesa e incisiva la prima linea. • I rossoblu hanno segnato un goal é fallito pareccriie occasioni favorevoli per l'accorto marcamento che i difensori del Perugia hanno messo in atto su Morelli e Mascheroni, i due unici uomini di punta. I limiti del Genoa sono anche quest'anno all'attacco dove la presenza di Angelino, prezioso suggeritore delle manovre, ma sempre poco mobile, obbliga Campatela a rinunciare ad un terzo attaccante vero per ripiegare su un centrocampista che rimedi, in fase di copertura, alle manchevolezze del sudamericano. Dalla massa di azioni. Mascheroni e Morelli debbono trarre lo spunto utile per segnare, rassegnandosi poi a vedere il pallone da lontano, affidato ai compagni della difesa che bloccano il risultato. Con una tattica simile è comprensibile che ogni errore dei difensori faccia correre un brivido agli spettatori. Al dominio iniziale dei genoani il Perugia non aveva saputo opporre altro che una tenace difesa, danneggiato senz'altro da un errore compiuto nelle marcature dall'allenatore Mazzetti. Frezza è stato posto fin dall'inizio a guardia di Angelino, mentre Mazzia (che a contatto con l'argentino avrebbe potuto avere maggiore libertà per impostare il gioco) è .finito su Brambilla. Al 22' veniva il goal. Su un lancio di Angelino, Morelli calciava a rete e la palla dopo aver battuto su Polentes finiva sul palo: corto il rimbalzo e in pieno bersaglio il nuovo tiro del centravanti. Nessun cambiamento nel Perugia e ritorno del Genoa in fase offensiva, fin quasi alla fine del tempo. Proprio allo scadere Mazzia spingeva il pallone nella porta genoana con una mano senza accorgersi che Garri, alle sue spalle, avrebbe potuto colpirlo in modo regolare. Quest'unica azione, portata però quasi a segno, scuoteva il Perugia che rientrava in campo assumendo uno schieramento meno chiuso. In breve l'andamento dell'incontro si capovolgeva, ed era a questo punto che la difesa rossoblu accusava un poco la mancanza di affiatamento. Mazzetti ancora non sganciava Mazzia, ma faceva entrare in campo dopo un quarto d'ora Dugini, fresco e vivace, al posto di Fava. Migliorava nettamente il Perugia e Grosso doveva intervenire due volte. Per fallire poi clamorosamente una terza parata al 20', beneficiando del susseguente errore di Dugini. Segnava il Genoa al 21' con Mascheroni a conclusione di un contropiede, ma l'arbitro annullava per fuori gioco di Morelli. Immediatamente il Perugia tornava in attacco fallendo al 36' la più bella occasione. Mainardi lasciava il pallone sulla sinistra a Panio, libero a quattro metri dalla porta: il terzino esitava un attimo. Quel tanto da permettere allo scattante Turone un intervento in spaccata che risolveva la situazione. Giorgio Viglino GENOA: Grosso; Falcomer, Ferrari; Turone, Rivara, Derlin; Perotti, Angelino, Morelli, Mascheroni,' Brambilla. Secondo portiere Negri, tredicesimo giocatore Quintavalle. Non utilizzati. PERUGIA: Valsecchi; Panio, Vanara; Frezza, Polentes, Olivieri; Piccioni, Fava (Dugini dal 15' del secondo tempo), Garri, Mazzia Mainardi. Secondo portiere Cacciatori. Non utilizzato. Morelli, a destra, realizza II goal decisivo per il Genoa nel confronto con II Perugia