Il keniano Temu vince in Messico in una drammatica 10 chilometri la prima medaglia d'oro dei Giochi

Il keniano Temu vince in Messico in una drammatica 10 chilometri la prima medaglia d'oro dei Giochi Gare entusiasmanti alle Olimpiadi Il keniano Temu vince in Messico in una drammatica 10 chilometri la prima medaglia d'oro dei Giochi Ha 23 anni - E' tenente dell'esercito - Nessun rappresentante del Kenya si era mai affermato in gare olimpiche - Tempo del vincitore 29'27"4 - L'etiope Wolde superato in volata dopo la massacrante gara - L'altitudine ha duramente provato molti concorrenti - Crollo di Keino - Alcuni atleti portati via in barella, mentre veniva loro somministrato l'ossigeno - Buone prove di Frinolli e dei cestisti e canottieri azzurri Grande giornata diagli atleti negri nniiiiiiiiiiiiuiiiiiiiiniiiininiiiHiiiiiiiitiiiiiiiii CITTA* DEL MESSICO, lunedì sera. Naftali Temu, ventitré anni, tenente dell'esercito keniano a Nairobi, è la prima medaglia d'oro delle Olimpiadi dì Città del Messico. Ha vinto un drammatico diecimila metili staccando negli ultimi 100 metri Marno . Wolde, l'etiope compagno di allenamento di A bebé Bikila, che aveva tentato di , sorprendere il gruppetto di testa con un poderoso allungo all'inizio del giro finale. Temu ha proseguito sullo slancio ancora per un giro di pista, il pubblico deluso per la sconfitta del messicano Martinez è rimasto in silènzio per qualche istante, poi è scattato in una grande ovazione. Il keniano ha vinto in 29'27"4. Per una sera, il temporale consueto non si è avuto. I trentasette concorrenti dei 10 mila metri sono scattati poco dopo le 17, la mezzanotte italiana. Il sole del tramonto arrossava le nuvole e la cima delle gradinate, i riflettóri accesi nonostante ci fosse ancora luce hanno dato alla pista dei riflessi dorati. La gara è stata ad eliminazione, via via i più deboli hanno ceduto e sono rimasti in lizza gli uomini più forti. Sono crollati in modo drammatico già ai primi giri gli elementi meno preparati, che non avevano tenuto in sufficiente conto i pericoli dell'alta quota: Erazo Santos dell'Honduras e Messaquoi della- Sierra Leone si sono abbandonati senza flato ai bordi della pista, han dovuto accorrere i medici, sono stati trasportati via in barella, mentre già somministravano loro l'ossigeno. Gli ultimi giri sono stati emozionanti, gli atleti migliori si marcavano a vicenda, tanto che a ravvivare l'andatura sono andati due elementi non di primo piano, l'inglese Hill ed il sovietico Sviridov. Solo a quattro giri dalla conclusione Mano Wolde ha preso decisamente la testa, gli hanno resistito l'australiano Ron Clarice, Naftali Temu, il tunisino Gammoudi, e con maggiore difficoltà il messicano Martinez. Wolde ha resistito, si è staccato prima Keino quindi Clarke, che detiene cinque primati mondiali di mezzofondo (fra 1 quali quello dei 10 mila con 27' 39" 1 ) ma non è mai riuscito a vincere una olimpiade e probabilmente chiuderà la carriera dopo il Messico senza raggiungere questo obbiettivo. Gammoudi ha resistito ancora un giro, poi all'ultima tornata Wolde e Temu sono rimasti soli. Temu ha tenuto sino a cento metri dall'arrivo, quando il rivale lo ha affiancato: altri venti metri di lotta allo spasimo, spalla a spalla, e infine Temu è passato, le braccia in alto per la gioia. Dopo Abebe Bikila, il keniano è il secondo atleta africano a vincere una olimpiade. Non sarà un caso isolato, in tutte le gare di oggi gli atleti africani, ed in generale gli atleti di colore, si sono fatti valere. Nelle semifinali dei 100 metri, che si disputeranno stamattina, sono rimasti in gara tre soli europei su sedici concorrenti — i tedeschi Schelter ed Eggers ed il francese Fenouìl — oltre a Bambuk che corre per la Francia ma è nato a Guadalupa ed è anch'egli di colore. Il trionfatore della giornata è stato lo statunitense Charlie Greene, che con leggero vento a favore ha vinto batteria e quarto di finale in 10" netti. Nei 400 ostacoli, l'italiano Frinolli ha passato bene il turno in 49"9, vincendo la batteria frenandosi all'ultimo dopo aver staccato nettamente i rivali. In semifinale troverà però dei rivali fortissimi, n bilancio della prima giornata delle Olimpiadi per i rappresentanti dell'Italia è complessivamente favore¬ vole. Si è avuta, al passivo, la prevista eliminazione del velocista Preatoni nelle batterie dei 100 metri piani. Nel canottaggio, dei quattro equipaggi azzurri in gara nel primo turno, due — il «due con timoniere» ed il « quattro con timoniere » — si sono conquistati l'ammissione in semifinale. Sono entrati in scena anche i cestiti italiani, che hanno superato agevolmente il primo impegno con le Filippine per 91-66. Bruno Perucca / servizi da Città del Messico alle pagine 3, 7, 8 a . o o l a z r n . i i l e i a e Due protagonisti del finale dei 10 chilometri: Il keniano Temu (a destra) vincitore della gara, • l'australiano Ron Clarko