Jazz europeo alla rassegna di Bologna

Jazz europeo alla rassegna di Bologna /«ri alla serata Zinale Jazz europeo alla rassegna di Bologna Nostro servir/o particolare Bologna, lunedi mattina. Il X Festival internazionale del jazz si è concluso ieri sera al Teatro Comunale, pieno all'inverosimile, in un'atmosfera surriscaldata dagli applausi. Gli organizzatori di questa edizione, che, pur spogliata da ogni intento celebrativo, ha allineato una tale quantità di nomi di primissimo piano da appaiarla ad altre più anziane e più celebri', debbono dunque considerarsi soddisfatti. Mai prima d'ora il jazz aveva richiamato a Bologna tanti appassionati da tutta ItaIda, confermando che i buoni cartelloni sono un richiamo migliore di qualsiasi pubblicità. La serata è stata aperta da imo del pochi jazzisti europei (e certo l'unico pianista) in grado di competere con i più validi americani: il francese Martial Solai, il cui stile impeccabile incornicia una quantità di idee assai interessantL A Solai, beniamino del pubblico bolognese e particolarmente applaudito, hanno fatto seguito il sassofonista Phil Woods. Uno dei non molti bianchi che hanno saputo assimilare la lezione di Parker e il grande trombettista Art Farmer, esibitisi l'uno dopo l'altro con l'accompagnamento della medesima sezione ritmica. Attilio Baldi

Persone citate: Attilio Baldi, Martial, Phil Woods

Luoghi citati: Bologna, Solai