Frassati, giornalista e politico commemorato ieri a Pollone di Domenico Bartoli

Frassati, giornalista e politico commemorato ieri a Pollone Frassati, giornalista e politico commemorato ieri a Pollone Un telegramma del presidente Saragat: «Nei lunghi anni della sua attività fu sempre fedele agli ideali di libertà e di civile dignità » - Il discorso di Domenico Bartoli DAL NOSTRO INVIATO Pollone, lunedi mattina. Nel centenario della nascita è stato commemorato ieri il sen. Alfredo Frassati. Il Presidente della Repubblica ha fatto pervenire al sindaco di Pollone un telegramma che dice: « Nel rinnovarle l'espressione del mio rammarico di non poter intervenire alla cerimonia commemorativa di Alfredo Frassati, tengo ad assicurarla della mia spirituale presenza, insieme a quanti rendono oggi omaggio alla memoria del giornalista, dello studioso, dell'uomo polìtico che, nei lunghi anni della sua attività, fu sempre fedele a quegli ideali dì libertà e di civile dignità da lui considerati il vivo retaggio del nostro Risorgimento». Alla cerimonia, presenti la figlia ed i nipoti; hanno partecipato autorità, esponenti del mondo culturale, artistico ed economico, giornalisti ed 1 cittadini di Pollone. Nella chiesetta di S. Rocco n pa¬ dre generale del Cottolengo don Borsarelli ha celebrato la Messa unendo nel ricordo il sen. Frassati e il figlio Pier Giorgio « per i loro sentimenti dì grande amore e solidarietà a beneflfiìo dell'umanità sofferente ^derelitta ». Il corteo ha poi raggiunto la periferia del centro abitato, tra ville e splendidi parchi secolari, dove il Comune ha de dicato una strada al nome di Frassati ed è stato eretto un busto commemorativo modellato da G. B. Alloatti. A fianco, sulla pietra, è inciso: «Alfredo Frassati, Senatore e Ambasciatore d'Italia, 'intelletto fervidamente aperto ai problemi sociali, elevò "La Stampa", da lui creata, a dignità storica. Il Comune di Pollone al suo illustre figlio nel centenario della nascita ». Il vice sindaco di Pollone dott. Piacenza ha letto il telegramma di Saragat e le adesioni giunte da ogni parte d'Italia. L'assessore avv. Dezanl. In rappresentanza del sindaco di Torino, ha recato il saluto della città «dove Frassati ha lasciato multiformi e indimenticabili segni del suo lavoro e della sua attività». Ha anche annunciato che, con il munifico lascito dello scomparso, sta sorgendo un Istituto psico-pedagogico per subnormali con una spesa complessiva di un miliardo 800 milioni. Domenico Bartoli, direttore de « Il Resto del Carlino », ha pronunciato il discorso ufficiale: una rigorosa ed efficace sintesi di Alfredo Frassati, politico e giornalista, attraverso gli avvenimenti, le incandescenti battaglie polemiche e due guerre. «Uomo imperioso — ha detto Bartoli — una delle figure più spiccate in 'quella schiera non molto folta, ma assai importante, di politici, imprenditori, alti funzionari, che nacquero subito dopo l'Unità e contribuirono a fare l'Italia che noi conosciamo». Alla vigilia della guerra del 1915 Frassati si schierò con i neutralisti gettandosi nella lotta con irruenza ed emotività, angosciato « per non essere riuscito a far risparmiare vite umane ed evitare sperperi». Nel dopoguerra, con l'avvento del fascismo, fu costretto a ritirarsi « ricco, ma tagliato fuori dalla vita politica ». Qualche anno dopo assunse la presidenza dell'Italgas dedicandosi, con energia e tenacia, all'attività industriale. «Nel 1948-'53 — ha concluso Bartoli tra calorosi applausi — noi, giovani di allora, lo vedemmo tra i senatori reintegrati nella cari ca in quanto oppositori al fascismo. Al suo passaggio dicevamo " Dava del tu a Giolitti" e la nostra irriverenza per tutto ciò che rappresentava il passato era accompa guata, per Frassati, da rispet to e ammirazione». Sergio Deveeehi

Luoghi citati: Comune Di Pollone, Italia, Piacenza, Pollone, Torino