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Rissa all'ateneo di Bologna tra un preside e un docente Durante una riunione ad Economia e Commercio Rissa all'ateneo di Bologna tra un preside e un docente Nel violento litigio interviene uno studente, che rimane contuso - Il « Movimento studentesco » occupa la facoltà e chiede le dimissioni del preside ■ In risposta al loro gesto, giovani di destra si insediano nel rettorato (Dal nostro corrispondente) Bologna, 29 ottobre. L'Università di Bologna è in gran fermento dopo un litigio tra il preside di Economia e Commercio prof. Walter Ciusa, il rappresentante degli assistenti, dott. Ettore Pezzoli, ed uno studente. Nella sede della facoltà ieri sera era in corso una riunione per discutere, tra l'altro, la riforma dell'ateneo. Vi partecipavano il preside, una ventina di docenti di ruolo, alcuni assistenti e studenti. La discussione si è fatta subito vivace e più volte il dott. Pezzoli ha cercato di interrompere il preside. Questi alla fine gli ha tolto la parola e poi lo ha invitato ad andarsene. I due uomini si sono avvicinati. « Con quale diritto lei mi caccia dalla riunione? Che mezzi ha? » ha chiesto il dott. Pezzoli. Ed il prof. Ciusa dandogli uno spintone: « I mezzi fisici ». (Riportiamo i fatti secondo le informazioni che è stato possibile raccogliere sul posto). Ne è seguito uno scontro. Pare che il dott. Pezzoli sia caduto per terra. La confusione è diventata massima. E' intervenuto anche il rappresentante degli studenti, Aldo Bernabei, che ha riportato una contusione. A fatica il litigio è stato sedato. Appena il fatto si diffondeva per l'Università, il movimento studentesco indiceva una riunione e poi decideva di occupare la facoltà di Economia in segno di protesta contro il preside. Oggi gli studenti della facoltà hanno tenuto assemblea e hanno ratificato l'occupazione « sine die ». Contro la decisione del I« movimento studentesco » i giovani appartenenti ad « Azione universitaria », di destra, questa sera si sono insediati nella sede del rettoiato. Nella giornata di domani sono previste altre assemblee e si teme che venga deciso di occupare altre facoltà, paralizzando lo svolgimento degli esami e le discussioni delle lauree. Il movimento studentesco intende chiedere ufficialmente le dimissioni del preside di Economia e Commercio, ma il prof. Ciusa ha fatto sapere che non accetta di essere processato dai suoi studenti. j s>