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E' ucciso da un colpo di fucile pochi giorni dopo il processo E' ucciso da un colpo di fucile pochi giorni dopo il processo Un commerciante trentunenne, padre di due figli, nel Bergamasco (Dal nostro corrispondente) Bergamo, 24 ottobre. (u.g.) Un giovane commerciante di rottami, che aveva subito un processo a Torino agli inizi della settimana, è stato ritrovato cadavere dalla moglie, stamane all'alba, nella sua cascina di Vertova, comune della Val Seriana. La morte è stata provocata da un colpo che risulta partito. dal fucile del commerciante, ' ma, i carabinieri non hanno ancora chiarito se si tratti di disgrazia, suicidio o delitto. La vittima è Mario Scaburri, di 31 anni (da non confondersi con lo Scaburri, im¬ putato attualmente a Torino nel processo degli « spazzini» ). Viveva con la moglie, Annamaria Mapelli, ventisettenne e due figli: Maurizio di 8 anni, ed Eugenio di 9. Risultava commerciante di ferramenta. La moglie ha dichiarato che, nella notte, il marito ha sentito il cane lupo abbaiare ed è uscito dalla camera da letto dicendo che andava a vedere che cosa stesse accadendo. Lo Scaburri ha preso il proprio fucile da caccia (calibro 12) ed è sceso in cortile. Poco più tardi la moglie, rimasta nella camera da letto, ha sentito un colpo di fucile: in una stanza vicina ha trovato, subito dopo, il cadavere del marito. L'arma era vicino a lui: il colpo l'aveva raggiunto al cape;. L i ;La ipotesi più verosimile sembra quella di una disgragrazia, ma i carabinieri non hanno ancora concluso l'inchiesta poiché nor. tutte le circostanze paiono chiare. Lo Scaburri conduceva una vita movimentata ed era stato arrestato nel febbraio scorso dalla Squadra Mobile di Milano perché accusato di una serie di truffe.