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Bimba di sei anni uccisa da un'auto che la strappa dalle mani del padre Drammatico incidente a Rivalta all'uscita da scuola Bimba di sei anni uccisa da un'auto che la strappa dalle mani del padre Scesa dall'autobus dell'istituto attraversa la strada mentre arriva la macchina - L'uo« mo, che l'attendeva sull'altro lato, le corre incontro e l'afferra per portarla in salvo - Il tragico urto - Altra disgrazia: operaia muore investita nella nebbia - Sciagura a Settimo Maria Teresa Paoletti - Affranti dal dolore la madre e il padre, che ha ancora gli abiti macchiati di sangue Tragico incidente ieri alle 12,45 a Rivalta: una bimba di 6 anni, scesa dallo « Scuolabus », è stata travolta e uccisa da un'auto. Il padre, che l'attendeva sul ciglio della strada, ha intuito il pericolo, le è corso incontro, è riuscito ad afferrarla ma la macchina gliel'ha strappata di mano scagliandola ad alcuni metri di distanza. La piccola vittima, Maria Teresa Paoletti, frequentava la prima elementare alla scuola di Rivalta, abitava con il padre. Rocco, 33 anni, la madre Rita Favaro, 28 anni e la sorella Silvana di venti giorni alla cascina Cavacca in frazione Prabemasca. Il percorso dalla casa alla scuola lo faceva sull'apposito pullman guidato da Pietro Novarese, 46 anni, di Volvera. All'uscita da scuola, Ieri alle ore 12,30, salgono..suH'autobus 35 bambini. Alla fermala di Prabernasca ne scendono due, la Paoitetti e Giuseppina Piovano, 'dieci anni, allieva della quinta. Questa ultima taglia per un sentiero di campagna, la Paoletti gira dietro lo Scuolabus: sull'altro lato della strada c'è il padre che, come ogni giorno, l'attende per riportarla a casa. Guarda alla sua sinistra per accertarsi che non ci siano auto. Dalla destra, diretta verso Torino, arriva la « Giulia » dell'Impresario Attilio Bronca, 44 anni, di Beinasco. Forse la bimba non si rende conto della velocità, e si avvia verso il padre che le grida di fermarsi, ma ormai ncn c'è più tempo, si sente uno stridio di freni mentre il Paoletti afferra per un braccio la figlia nell'estremo tentativo di porla in salvo. Quaranta metri di frenata ed un urto violento. Maria Teresa, strappata dalle mani del padre, è scagliata ad alcuni metri di distanza. L'uomo le corre accanto, la prende In braccio, il sangue gli cola sul maglione. L'automobilista li carica in macchina e li porta all'ospedale. Ma quando vi giunge la bimba è già morta. Il padre si getta con un grido straziato sul suo corpo, poi, aceompagnato da conoscenti, va a dare la triste notizia alla moglie. — Una ragazza di 29 anni, Livia Zulian, via Stradella 2, è stata uccisa ieri alle 6 da un'auto nella nebbia. Era appena uscita di casa, la visibilità era molto scarsa e per orientarsi percorreva la strada sulla linea di mezze ria. L'ha travolta la « 1500 » di Vincenzo Di Noia, 26 anni, corso Palermo 97. Anche il Di Noia viaggiava spostato verso il centro a velocità moderata. La donna, che con il capo ha sfondato 11 e i i parabrezza della « 1500 », è morta mentre veniva portata all'Astanteria Martini. L'ha identificata verso le 11 il fratello. La polizia stradale ha concluso le indagini sull'incidente accaduto venerdì mattina a Settimo e nel quale ha trovato la morte Giuseppe Rizzo, 24 anni, abi¬ tante a Chivasso. Il giovane si è scontrato frontalmente con ima « Dauphlne » guidata da Maurizio Rogln, 19 anni, abitante a Settimo. Entrambi viaggiavano, nella fitta nebbia, sulla linea bianca di mezzeria. Il motociclista è rimasto esanime sulla strada, la « Dauphlne » ha sbandato finendo sulla carreggiata di sinistra. In quel momento giungeva da Torino, in auto, Virgilio Melis, 24 anni, via Fossata 16. Ha sterzato per evitare la macchina ed è passato sulle gambe del Rizzo. Il giovane è morto poco dopo il ricovero all'Astanteria Martini.