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La pittrice jugoslava ignora chi uccise l'amico di Delon I poliziotti frantesi rinunciano ad interrogarla La pittrice jugoslava ignora chi uccise l'amico di Delon Zorika Milosevic, 26 anni, abita a Roma - Si è presentata lei stessa in questura: nega di sapere qualcosa, ma parla di misteriose persecuzioni e minacce (Nostro servizio particolare) Roma, 21 ottobre. Le indagini romane sull'assassinio avvenuto in Francia del jugoslavo Stefan Markovic, controfigura e confidente dell'attore Alain Delon, si sono esaurite senza esito, nel giro di 24 ore. Decisive rivelazioni erano attese dalla ventiseienne pittrice jugoslava Zorika Milosevic, che vive da tempo a Roma. Ma la giovane, sorella dell'uomo che nell'inverno scorso venne trovato morto a Hollywood accanto al corpo esanime della moglie dell'attore Mickey Rooney, e amica del Markovic, ha dichiarato di non avere nulla da dire. Il « giallo » che sta appassionando i francesi per le personalità del bel mondo parigino che vi sono coinvolte, resta così tutto da chiarire. Il commissario Gustave Jobard, della brigata criminale di Parigi, atteso oggi a Roma, non è arrivato. La « Mobile » romana gli avrebbe fatto sapere che Zorika Milosevic non è una testimone utile, risparmiandogli in tal modo un viaggio. Un funzionario dell'ufficio stranieri della Questura ha avuto un Incontro con la Milosevic nella tarda serata di sabato. Ma non si è trattato di un interrogatorio; a chiedere di parlare al funzionario è stata la pittrice, che gli ha raccontato una storia di persecuzioni e minacce telefoniche cui non è stato dato eccessivo credito. Le è stato invece contestato di non aver svolto le formalità richieste per il soggiorno degli stranieri nel nostro paese. L'opinione della polizia è che Zorika Milosevic sia rimasta fortemente turbata dalla tragica morte del Markovic, che le ha ricordato quella altrettanto violenta del fratello. I. z. Zorika Milosevic, la jugoslava residente a Roma: conosceva molto bene la vittima Stefan Markovic (Telef.)