Gravi intidenti a Paolo Angioni e Giani

Gravi intidenti a Paolo Angioni e Giani Gravi intidenti a Paolo Angioni e Giani (Dal nostro inviato speciale) Città del Messico, S ott. Due gravi incidenti hanno seriamente compromesso oggi la partecipazione ai Giochi olimpici di due validi rappresentanti dell'Italia. Paolo Angionì, medaglia d'oro a Tokio nel concorso completo di equitazione, ha riportato serie ferite in una caduta da cavallo. L'atleta Giani, staffettista della 4 per 100, è stato invece bloccato da uno strappo muscolare alla coscia destra, nel corso della riunione preolìmpica svoltasi a Città del Messico. L'incidente di Angionl sì è verificato al campo di allenamento di Avandalo, a circa 170 chilometri da qui. La delegazione italiana è stata avvertita con una telefonata da Avandalo: poche, frammentarie notizie sull'incidente, accompagnate dall'annuncio della partenza di Angìoni, in autoambulanza, per Città del Messico. Si ignorano ancora le precise condizioni dello sfortunato cavaliere italiano. Sembra però che il campione olimpionico abbia riportato la sospetta frattura della spalla destra, già lussata negli ultimi allenamenti in Italia. Giani invece è crollato al suolo durante la terza frazione della staffetta 4 per 100, bloccato da uno strappo muscolare alla coscia destra. Salvo miracoli, per il velocista milanese le Olimpiadi sono finite ancor prima di incominciare: il d.t. Morale pensa di sostituirlo con Sguazzerò sema mutare gli altri tre staffettisti (Preatohi, Ottolina e Berruti) anche se ora Ottolina pare orientato verso la 4 per 400. Questa giornata sfortunata per gli azzurri ha avuto tuttavia una nota ' positiva nel risultato di rilievo fatto registrare, nel corso della preolimpica di Città del Messico, da Eddy Ottoz: l'ostacolista valdostano ha vìnto ì 110 metri col tempo di 13"5 eguagliando così il suo primato nazionale. Anche gli altri azzurri si sono comportati bene. Risi è finito quarto nei 3000 siepi, Ambu e De Palma quarto e quinto nei 10.000. Gli ultimi due hanno finito la gara per nulla affaticati (tempi 31'23"4 e 31'24"4), dimostrando di essersi ormai abituati all'altitudine. Piccola sorpresa nel lancio del martello, vinto dal sovietico. Klim con metri 71,96, dodici centimetri in più di quanto ha fatto il magiaro Zsyvotsky, primatista del mondo con metri 73,76. Una notìzia di pallanuoto che riguarda gli azzurri: l'Italia, in un incontro di preparazione con il Giappone, si è imposta per 9 a 3. Domani saranno i ciclisti ad essere impegnati a fondo: alla mattina gli stradisti sulla distanza di 160 chilometri all'autodromo, ì pistards al pomeriggio al velodromo olimpico. Bruno Perucca L'incidente al velocista Ivo Giani in tre emozionanti fotografie: a sinistra, l'azzurro sta per cadere bloccato da uno strappo muscolare; a destra, Laverda si china per aiutare II compagno di squadra; in basso. Giani ha un gesto di sconforto mentre viene trasportato In barella: per lui I Giochi Olimpici sono ormai finiti

Luoghi citati: Città Del Messico, Giappone, Italia, Tokio