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Rivolta di 5 paesi in Sardegna Scontri con la polizia, contusi Occupati municipi, scuole e negozi chiusi Rivolta di 5 paesi in Sardegna Scontri con la polizia, contusi I centri del Nuorese protestano perché sono stati esclusi dal piano di rinascita dell'isola - Orosei, Irgoli e Gattelli isolati Cagliari, 4 ottobre. Sono continuate oggi nei Nuorese le manifestazioni di protesta delle popolazioni dei paesi di Orosei, Irgoli, Galtelll, Onifai e Lode per l'esclusione della zona dal quarto programma esecutivo del Piano di rinascita della Sardegna. Le scuole, i negozi e tutti gli uffici sono rimasti chiusi: i cinque consigli comunali e le sedi dei municipi sono stati occupati da gruppi di manifestanti, fra i quali vi erano parecchi studenti universitari. Stamane alcune migliaia di persone hanno tentato di fare blocchi lungo la NuoroMarreri-Siniscola, la strada dove venne sequestrato l'industriale Tondi che collega il capoluogo barbarictao alla costa orientale. Polizia e carabinieri l'hanno però impedito. Fra le forze dell'ordine e i manifestanti è avvenuto qualche scontro: due agenti sono rimasti contusi; la polizia ha fermato undici persone. Nel pomeriggio la situazione è tornata alla normalità. Sulla strada sono rimaste poche centinaia di manifestanti che polizia e carabinieri hanno sorvegliato perché non avvenissero altri incidenti. In serata sono stati fatti confluire da Nuoro reparti di agenti agli ordini del col. Bonfanti comandante il gruppo carabinieri e del questore dottor Anania. I paesi di Orosei, Irgoli e Galtelll sono rimasti ancora oggi isolati. I dimostranti fin da ieri avevano bloccato le vie d'accesso e d'uscita dei centri, disponendo di traverso carri agricoli, camion e automobili. II presidente della Regione sarda on. Del Rio si recherà nella zona lunedì o martedì, lo ha fatto sapere ai sindaci dei cinque paesi rispondendo a un loro telegramma con il quale lo sollecitavano ad andare subito in Baronia. Il prefetto di Nuoro, dott. Zanda, ha invitato i sindaci a farsi promotori del ritorno della situazione alla normalità. (Ansa) *