Stamane Kiesinger annuncia la politica tedesca dopo Praga

Stamane Kiesinger annuncia la politica tedesca dopo Praga Stamane Kiesinger annuncia la politica tedesca dopo Praga I tre partiti al governo sono molto divisi • I democristiani (e il Cancelliere), delusi dalla Francia, chiedono il rafforzamento della Nato; Strauss e i cristiano-sociali vogliono una più stretta alleanza con Parigi • Brandt socialdemocratici favorevoli a proseguire gli sforzi di distensione - Venerdì arriva a Bonn De Gaulle e i socialdemocratici fave i (Dal nostro corrispondente) Bonn, 24 settembre. Nei prossimi quattro giorni, tra domani e sabato, si delineerà quella che sarà la futura condotta di Bonn in politica estera dopo gli avvenimenti cecoslovacchi, che qui in Germania hanno turbato e spaventato sia gli uomini di governo che l'uomo della strada. Al Parlamento vi sarà un « grande dibattito » di politica estera, che verrà aperto domani con una dichiarazione del cancelliere Kiesinger e che si concluderà venerdì con una dichiarazione congiunta di tutti i partiti (ma su di essa non è stato ancora possibile raggiungere un accordo); poi, venerdì e sabato, arriverà il presidente francese De Gaulle, per la visita annuale prevista dal trattato di amicizia franco-tedesco Contrariamente alle precedenti vigilie di, dichiarazioni di governo e di visite di De Gaulle, quella di oggi è senza emozione. Negli ambienti politici della capitale federa¬ le non ci si attendono inizia- tive da parte del governo né risultati di un qualche valore dai colloqui con il Presidente francese. La mancanza di iniziative di Bonn — si fa notare nella capitale federale — è dovuta non. soltanto alle difficoltà esterne, ma anche — e soprattutto — alla discordia esistente fra i tre partiti di governo, i democristiani di Kiesinger, 1 cristiano-sociali di Strauss e i socialdemocratici di Brandt. Di fronte al problema della sicurezza, che è quello che maggiormente turba i tedeschi, le posizioni dei tre partiti sono sostanzialmente diverse: Kiesinger, che sembra deluso da De Gaulle, concen tra ora tutti i propri sforzi per ottenere il rafforzamento della Nato e chiede l'appoggio degli Stati Uniti; il mi nistro delle Finanze Strauss, che fa parlare per suo conto 11 fido Stuecklen, propone nuovamente, quasi in tono di ultimatum per De Gaulle, una comunità di difesa euro- e Parigi, nella speranza di ottenere un giorno l'assenso di De Gaulle al riarmo atomico trrlesco; Willy Brandt rifiuta luna e l'altra proposta, per non 'turbare le già agitate acque della politica internazionale, e insiste per una continuazione degli sforzi per la distensione. t. 8.

Luoghi citati: Bonn, Francia, Germania, Parigi, Stati Uniti