La storia ed il teatro nel "Cristoforo Colombo"

La storia ed il teatro nel "Cristoforo Colombo" C JZ ONU CU TELEVISIVA La storia ed il teatro nel "Cristoforo Colombo" Spettacolo denso e decoroso, ma con molti squilibri - La « maschera » del protagonista Francisco Rabal - Il ritorno d'un grande film. « Paisà » - Stasera « La vedova scaltra » e la fine di « Europa giovani » S'è avviato 11 « Cristoforo Colombo » e già si sa dai primi accertamenti che la presenza di pubblico è stata molto alta. Quanto ai giudizi raccolti qua e là, dobbiamo dire che sono stati nel complesso positivi, pur con varie riserve. In realtà la puntata d'esordio ha offerto uno spettacolo pieno, denso, formalmente assai decoroso ma non privo di squilibri. Ricordiamo che esisteva una grossa difficoltà di partenza: nessun testo tea- trale, nessun racconto cui appoggiarsi e quindi la necessità di costruire un copione ex-novo, ricavandolo da documenti storici o da supposizioni che avessero un ragionevole fondamento. Ora, da un lato gli autori e sceneggiatori Guardamagna e Mandarà si sono preoccupati di attenersi a criteri di serietà culturale e di rigore (e hanno condotto accurate ricerche assistiti da esperti di chiara fama), dall'altro lato si sono preoccupati in egual misura, e forse di più, della trasformazione degli elementi storici in elementi drammatici senza con questo voler cadere nel fumetto. Purtroppo le due esigenze si sono spesso disturbate a vicenda: l'impianto della puntata era — come dire? — romanzesco, con molteplici fatti, dagli approcci di Colombo con altri navigatori alla proclamazione pubblica dei suoi «folli» disegni, dalle beghe private e familiari all'incontro con il re del Portogallo sino alla tragica morte di Sanchez respinto dal misterioso e tremendo oceano; e nel tempo stesso 1 diversi episodi erano rallentati e talora appesantiti da una verbosità eccessiva o da un macchiettismo insistito che avevano l'aria di servire ad un unico scopo, quello di spiegare, illustrare, far capire nei dettagli la personalità di Colombo. La saldatura fra il piano di approfondimento storico - psicologico e il piano che chiameremo di spettacolo non è avvenuta del tutto, per adesso. Di qui una certa esteriorità un po' fredda e declamatoria, una mancanza di distacco dalla materia cronistìca, quel distacco che può portare alla poesia e alla vera commozione. E' rimasto, a dominare, l'impianto romanzesco cui accennavamo poco sopra: un impianto robusto, tradizionale, diremmo di vecchio stampo, con accese punte di teatralità a sicuro effetto, tirate e scene-madri che il regista Cottafavi ha sottolineato con abilità e che saranno piaciute ad una parte del pubblico. Attore dotato di piglio autorevole e di una magnifica maschera, Francisco Rabal ha tenuto in pugno il personaggio del protagonista specie quando le pause del testo gli permettevano di tirare il flato e di adoperare, più che il discorso, l'intensità interiore. E' una grande responsabilità, quella di Rabal: comunque vada lo sceneggiato (ma i presupposti per una trasmissione popolare ci sono, in ogni caso), milioni di persone d'ora in po} vedranno Cristoforo Colombo con la sua faccia. * * Ieri sera per il ciclo « Momento del cinema italiano », ben curato da Fernaldo Di Giammatteo, è stato riproposto quell'angoscioso e bellissimo film che è « Paisà » di Rossellini. ★ * Stasera il « Nazionale » sarà interamente occupato dalla trasmissione de «La vedova scaltra » di Goldoni (importante perché testimonia il passaggio del grande veneziano alla commedia spiccatamente di « carattere »). Si tratta, con qualche variante dell'edizione allestita per il teatro dalla « Compagnia dei quattro » diretta da Franco Enriquez. Protagonista sarà Valeria Monconi, circondata da Paolo Ferrari, Mario Scaccia, John Francis Lane (un giornalista americano improvvisatosi attore) e José Quaglio (il noto regista). Sul secondo canale si congederà la rubrica « Europa giovani », dopo un'intensa e proficua attività. L'ultimo capitolo è dedicato all'amore, all'educazione sessuale, alla preparazione al matrimonio delle nuove generazioni nei vari paesi europei. Indi il quiz « Ciao mamma » con Vittorio Adorni. Ricordiamo che tutte le mattine, per l'intera durata del Salone della Tecnica va in onda per la zona di Torino un programma cinematografico con inizio alle ore 10. u. bz.

Luoghi citati: Europa, Portogallo, Torino