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Bucate le gomme delle auto a trenta cercatori di lunghi Bucate le gomme delle auto a trenta cercatori di lunghi I montanari sostengono che la raccolta dei funghi nelle loro proprietà deve considerarsi un furto - Hanno chiesto l'intervento delle autorità (Dal nostro corrispondente) Pinerolo, 23 settembre. I proprietari dei boschi di Talucco e Cantalupa hanno deciso di vietare la raccolta dei funghi nelle loro proprietà e si sono rivolti alle autorità affinché tutelino i loro diritti- Dopo il clamoroso sbarramento della strada che porta alla Scrivanda, effettuato mercoledì scorso che ha richiesto l'intervento dei carabinieri, ieri i militi sono dovuti tornare nelle due località per una serie di telefonate che giungevano da una trentina di turisti, i quali, avventuratisi nella zone montagnose in cerca di funghi, hanno trovato le gomme delle auto bucate da chiodi. L'intervento però questa volta non è stato sollecitato soltanto dai cercatori di funghi che si sono visti cacciare dalle proprietà, ma anche dagli stessi abitanti delle zone che ritengono la raccolta dei funghi un vero e proprio furto da perseguirsi penalmente. I montanari affermano che i funghi sono frutti delle loro proprietà come il grano, l'uva, le mele ecc., e spesso un determinante aiuto nella magra economia agricola. « Per ottenerli — dicono, — manteniamo in vita le piante di castagno e di rovere, che potremmo abbattere, teniamo riparato il terreno a differenza dei turisti che lo calpestano senza discriminazione e spesso provvediamo anche ad irrorarlo ». Aggiungono inoltre che con la scusa dei funghi, i cercatori riempiono borse di altre verdure e frutta, come se quanto incontrano fosse cosa loro. Per questo motivo hanno chiesto l'intervento delle autorità affinché tutelino le proprietà, altrimenti — sostengono — saranno loro stessi ad intervenire in propria difesa. Molti sindaci stanno ora esaminando l'opportunità di Tjbblicare delle ordinanze per vietare la raccolta dei funghi. m. g.