Lo stadio di Tirana gremito per l'odierno incontro del Torino di Giulio Accatino

Lo stadio di Tirana gremito per l'odierno incontro del Torino Lo stadio di Tirana gremito per l'odierno incontro del Torino In Coppa delle Coppe - Tutti i venticinquemila posti sono vendut; da un mese • I biglietti co-, stano da cento a trecento lire - L'incasso sarà di cinque milioni - Un caldo tremendo nella capitale albanese: 35 gradi • Fabbri accolto dai tifosi del Partizan al grido di "Corea, Corea" (Dal nostro inviato speciale) Tirana, 17 settembre. A Tirana fa un caldo atroce: 35° all'ombra. Fabbri stamane dopo l'allenamento non ha nascosto le sue preoccupazioni circa le possibilità dei granata per la partita di domani con il Partizan. la gara che segnerà l'esordio della squadra torinese nella Coppa delle Coppe. « Sarà difficile anche per questo caldo — ha detto Fabbri parlando con i giornalisti —. Manca l'aria. Speriamo che si alzi un po' di vento ». Gli albanesi sostengono che un clima così torrido è assolutamente eccezionale per Tirana. I giocatori del Torino sembrano soggiogati dal sole e dall'umidità dovuta ad un leggero vento di scirocco che, anziché rinfrescare rende l'aria quasi irrespirabile. Stamane allo stadio « Remai Stafa » le tribune erano gremite quando Fabbri ha portato i suoi uomini in campo per l'annunciato allenamento. I tifosi albanesi sono ben aggiornati sulle vicende del calcio italiano. Con una chiara allusione all'insuccesso degli azzurri ai campionati del mondo del 1966, i presenti hanno ripetuto a Fabbri il grido di « Corea, Corea! ». Anche a Tirana gli sportivi ricordano che l'attuale trainer dei granata era D. T. della Nazionale quando questa fu battuta dai nord-coreani, subendo la sconfitta più inattesa tra tutte le partecipanti alla World's Cup. Vicenda ormai lontana e l'accenno fatto in tono più scherzoso che « cattivo » non ha per nulla turbato il trainer ed i giocatori italiani. ' Del resto il tecnico granata ha oggi altre preoccupazioni: Ferrini lamenta la caviglia sinistra dolente per una leggera distorsione, Facchin accusa un indolenzimento muscolare e Combin è leggermente influenzato con catarro e mal di gola. Il medico e l'allenatore sperano in un generale recupero, con qualche riserva solo per Combin che potrebbe essere sostituito da Baisi. Durante l'allenamento il centravanti franco-argentino ha avuto ancora una volta un alterco con Fabbri che lo aveva ripreso per un suo gesto di riprovazione per un passaggio ritardato di un compagno. La discussione è stata piuttosto vivace, ma pare non debba avere conseguenze. Questa la formazione annunciata da Fabbri: Vieri; Poletti, Fossati; Pula, Cereser, Bolchi; Carelli, Ferrini, Combin (o Baisi), Moschino, Facchin. A disposizione per eventuali variazioni il portiere Sattolo, i difensori Trebbi e Corni, e gli attaccanti Mondonico e Baisi (o Combin). Il regolamento della Coppa delle Coppe concede la possibilità di sostituire due giocatori « comunque ». Il che significa che si possono cambiare in qualsiasi momento della gara due atleti e non è necessario che uno di essi debba essere il portiere. Abbiamo tentato di sapere qualcosa della squadra del Partizan. ma attorno ai calciatori di Tirana è stata eretta una vera cortina di silenzio. La comitiva è in ritiro a Durazzo, sul mare, soltanto l'allenatore Refitk Resmja (ex giocatore e diplomato alla Scuola superiore dello sport) è venuto a trovare i giornalisti a Tirana. Refik Resmja è molto cordiale, addirittura loquace quando parla dì problemi generali, per diventare poi taciturno se l'argomento passa a trattare della sua formazione e della partita di domani. « La mia è una squadra tutta nuova — ha detto — correremo, lotteremo, ma non faccio paragoni tecnici con nessuno ». Alla domanda se già aveva deciso la formazione, il trainer del Partizan ha risposto di avere ancora alcuni dub bi. Gli è stato presentato allora un elenco copiato da un giornale locale: « E' questa? » gli è stato chiesto. « E' possibile », ha risposto. La lista indicava: Janka; M. Gjika S. Gjika; Slaku Vaso Pano; Baiko Rragani Bizi A. Janka Shaqiri. I due difensori M. Gjika e S. Gjika sono due fratelli, come sono fratelli il portiere e la mezz'ala sinistra. In Albania il calcio è uno sport per dilettanti e nessuno pensa a stipendi o a premi in denaro. Il Partizan è la squadra dell'esercito. Ma non tutti ì suoi componenti sono ufficiali o soldati in servizio. Alcuni risultano studenti, altri operai o impiegati. L'arrivo del Torino in Albania per una gara ufficiale di Coppa delle Coppe ha suscitato molta curiosità, ma né all'aeroporto né nei pressi dell'albergo c'è stata ressa di sportivi per richiedere autografi o fotografie. Solo stamane, all'uscita dei giocatori granata dall'albergo, alcuni giovani si sono fermati per curiosare. Un severo poliziotto lì ha allontanati in pochi minuti. Questo distacco non significa certo che la partita non sia attesa. I biglietti dello stadio « Kernel Stafa » sono esauriti da circa un mese. Costano poco: sei lek le tribune centrali, due lek i popolari. Il lek vale cinquanta lire italiane, il che significa che con trecento lire si va in tribuna e con cento nei popolari. Lo stadio completato nell'immediato dopoguerra, può ospitare venticinquemila spettatori, per cui l'incasso si aggira sui cinque milioni di lire italiane. Osservatori neutrali assi¬ curano che il pubblico di Tirana è eccezionalmente tifoso, e questo, con l'aggiunta del caldo a cui abbiamo accennato all'inizio, preoccupa Fabbri. Si prevede per domani una partita di combattimento, e c'è da augurarsi che l'arbitro designato dal la Uefa, il jugoslavo Gugulovie, riesca a tenere l'incontro sui binari della correttezza sportiva e della regolarità tecnica. La Coppa delle Coppe è una competizione di prestigio e gli albanesi vogliono ben figurare. I granata dovranno pertanto reagire con l'arma della classe, che sta dalla loro parte. L'incontro avrà inizio alle ore 15,30 locali e sarà trasmesso per televisione nella zona di Tirana. Giulio Accatino