Pamich, Ottoz e Berruti oggi a Città di Messico

Pamich, Ottoz e Berruti oggi a Città di Messico f avvicinano le gare delle Pamich, Ottoz e Berruti oggi a Città di Messico La squadra italiana di atletica leggera partita da Roma - Già in allenamento gli italiani della canoa e della pallanuoto - Attesa per gli assi statunitensi Livio Berruti fra Donata Govoni (a sinistra) e Paola Pignl alla 'partenza da Roma (Nostro servizio particolare) Città di' Messico, 18 sett. Gli atleti della pallanuoto e della canoa sono stati i primi, fra gli azzurri, ad allenarsi negli impianti di Città di Messico in vista delle gare della prossima Olimpiade. Alla piscina, la preparazione della nazionale italiana ha destato notevole interesse, in quanto Pizzo e colleghi sono fra i favoriti per la medaglia d'oro, e certamente saranno fra i protagonisti più in vista del torneo. In, tutti i campi di allenamento, ed al villaggio olimpico, l'animazione si fa via via più intensa, anche se si è ancora ben lontani dall'affollamento dei giorni di gara. Sono già a Città di Messico i sovietici dell'atletica leggera, mentre gli americani sono attesi a giorni dalla California, dove sono ancora in corso le ultime prove di selezione, i cui risultati sono seguiti al. villaggio olimpico con enorme attenzione. Oggi, ai 2200 metri del quartiere di allenamento californiano di South Lake Tahoe, si sono svolte appunto le ultime prove di selezione degli atleti statunitensi. Uno degli assi più attesi in Messico, Jim Ryun, si è qualificato con grande facilità per la finale del 1500 metri, mentre fra gli atleti del salto in alto è ancora in lizza Dick Fosbury, noto ormai in tutto il mondo per saltare «di schiena », mentre tutti i tecnici e gli stessi specialisti sono indirizzati verso il passaggio ventrale dell'asticella, A South Lake Tahoe lo statunitense Ryun, sempre al comando del drappello dei concorrenti come sua abitudine, ha vinto la seconda semifinale dei 1500 in 3'53" scattando negli ultimi trecento metri. Al secondo posto si è classificato Tom Von Ruden (3'53"4) davanti a Sam Bair (3'53"8). La prima semifinale è stata più veloce ed è stata vinta da Dava Patrick in 3'48"8 davanti a Martin Liguorl (anch'egli in 3'48"8) e Roscoe Divine (3'49"3). Per la finale del salto in alto si sono qualificati dieci concorrenti che hanno superato m. 2,05: tra essi figurano John Ramno, medaglia di bronzo a Tokio, Dick Fosbury, Ed Caruthers, Otiz Burrell e John Hartfleld. Intanto, i dirigenti americani già arrivati in Messico hanno espresso la loro soddisfazione per i risultati realizzati a South Laka Tahoe. Sono attesi fra poche ore all'aeroporto di Città di Messico gli italiani dell'atletica leggera che hanno lasciato Roma diretti a Città di Messico, via New York. La rappresentativa azzurra comprende Donata Govoni (400 metri); Paola Plgni (800); Antonio Ambu (maratona); Francesco Arese (1500); Sergio Bello (4x400); Pasquale Busca (20 km. marcia); Gianni Del Buono (1500); Gioacchino De Palma (maratona); Renzo Finelli (1500); Roberto Frinolli (400 ostacoli e 4x400); Furio Fusi (4x400); Ito Giani (4x100); Carlo Laverda (4x 100); Sergio Liani (110 ostacoli); Sergio Ottolina (400 e 4x400); Eddy Ottoz (110 ostacoli); Abdon Pamich (50 km. marcia); Ennio Preatoni (4x100); Giacomo Puosi (4x 400); Umberto Risi (3000 siepi); Angelo Sguazzerò (4x 100) e Vittorio Visini (50 km. marcia). Degli elementi selezionati, non sono partiti Pasquale Giannattasio (100 e 4x100), ancora dolorante per distur¬ bi muscolari, Silvano Simeon (lancio del disco), impegnato in esami universitari, Giuseppe Gentile (lungo e triplo), Renato Dionisi (asta), Maria Vittoria Trio (lungo, pentathlon e 4x100) e Carla Panerai (80 ostacoli e 4x100). Questi sei atleti partiranno nei prossimi giorni. d. p.